Non c’è nessun "muro contro muro" fra la Misericordia di Pistoia e i residenti del quartiere della Vergine che vivono nei paraggi della sede dell’Arciconfraternita. Stiamo parlando di chi abita fra via Bassa della Vergine, via Peloni, via Manzoni e via Rafanelli: un gruppo di cittadini che ha lanciato una petizione inviata al Comune e, questo lunedì, sono stati ascoltati nella seduta di commissione urbanistica che si stava occupando di licenziare la variante per l’area. "Di recente abbiamo ricevuto la prima telefonata da parte dei referenti del comitato di cittadini – spiega il direttore dei servizi della Misericordia, Riccardo Fantacci – da parte nostra c’è la massima apertura al dialogo e al confronto tanto che, già nei prossimi giorni, ci sarà un incontro alla presenza anche del nostro tecnico. In tutto il quartiere, da sempre, c’è attenzione ai servizi che offriamo: di questi, molti ne usufruiscono e siamo ben contenti di parlare con questi cittadini che, in parte, già conosciamo visto che vivono qui. Il nostro intento è quello di avere uno spirito collaborativo sapendo che, progetti alla mano, queste novità non avranno grosse ripercussioni nel quotidiano". Le preoccupazioni maggiori da parte dei residenti riguardano l’accensione delle sirene al momento della partenza dei mezzi e la pericolosità dell’uscita degli stessi verso via Rafanelli, in una zona frequentata.  "L’incontro servirà anche per fare chiarezza perché, magari, alcuni aspetti non sono chiari – aggiunge Fantacci – in una giornata l’ambulanza in emergenza esce al massimo 15 volte, ovvero meno di una all’ora: sappiamo bene, per il quieto vivere, che se ci sono chiamate in notturna, visto anche il traffico minore per strade, le sirene non vengono accese certo in mezzo alle case. Tutti gli altri servizi svolti, invece, non prevedono l’accensione delle sirene di segnalamento e quindi si tratterà di un normale flusso veicolare: infine, nel progetto sono previsti 12 posti per le ambulanze che, ad oggi, non saranno nemmeno tutti riempiti visto che ne abbiamo dieci in dotazione". In attesa del via libera del consiglio comunale, la Misericordia di Pistoia non è rimasta con le mani in mano. "L’opera sarà su di un terreno che è nostro e gli accordi con la parrocchia sono già stati ottenuti – conclude Riccardo Fantacci – siamo comunque in attesa di questo confronto e, se arriveranno suggerimenti adeguati, li valuteremo. Ho letto che, con la nascita della Cittadella, i posti auto sono diminuiti ma chi vive lì ha il proprio garage sotterraneo. Per di più, dopo la realizzazione di quest’opera ci saranno 27 parcheggi in più a servizio della zona".  Saverio Melegari

Cronaca

Non c’è nessun "muro contro muro" fra la Misericordia di Pistoia e i residenti del quartiere della Vergine che vivono nei paraggi della sede dell’Arciconfraternita. Stiamo parlando di chi abita fra via Bassa della Vergine, via Peloni, via Manzoni e via Rafanelli: un gruppo di cittadini che ha lanciato una petizione inviata al Comune e, questo lunedì, sono stati ascoltati nella seduta di commissione urbanistica che si stava occupando di licenziare la variante per l’area. "Di recente abbiamo ricevuto la prima telefonata da parte dei referenti del comitato di cittadini – spiega il direttore dei servizi della Misericordia, Riccardo Fantacci – da parte nostra c’è la massima apertura al dialogo e al confronto tanto che, già nei prossimi giorni, ci sarà un incontro alla presenza anche del nostro tecnico. In tutto il quartiere, da sempre, c’è attenzione ai servizi che offriamo: di questi, molti ne usufruiscono e siamo ben contenti di parlare con questi cittadini che, in parte, già conosciamo visto che vivono qui. Il nostro intento è quello di avere uno spirito collaborativo sapendo che, progetti alla mano, queste novità non avranno grosse ripercussioni nel quotidiano". Le preoccupazioni maggiori da parte dei residenti riguardano l’accensione delle sirene al momento della partenza dei mezzi e la pericolosità dell’uscita degli stessi verso via Rafanelli, in una zona frequentata. 
"L’incontro servirà anche per fare chiarezza perché, magari, alcuni aspetti non sono chiari – aggiunge Fantacci – in una giornata l’ambulanza in emergenza esce al massimo 15 volte, ovvero meno di una all’ora: sappiamo bene, per il quieto vivere, che se ci sono chiamate in notturna, visto anche il traffico minore per strade, le sirene non vengono accese certo in mezzo alle case. Tutti gli altri servizi svolti, invece, non prevedono l’accensione delle sirene di segnalamento e quindi si tratterà di un normale flusso veicolare: infine, nel progetto sono previsti 12 posti per le ambulanze che, ad oggi, non saranno nemmeno tutti riempiti visto che ne abbiamo dieci in dotazione". In attesa del via libera del consiglio comunale, la Misericordia di Pistoia non è rimasta con le mani in mano. "L’opera sarà su di un terreno che è nostro e gli accordi con la parrocchia sono già stati ottenuti – conclude Riccardo Fantacci – siamo comunque in attesa di questo confronto e, se arriveranno suggerimenti adeguati, li valuteremo. Ho letto che, con la nascita della Cittadella, i posti auto sono diminuiti ma chi vive lì ha il proprio garage sotterraneo. Per di più, dopo la realizzazione di quest’opera ci saranno 27 parcheggi in più a servizio della zona". 
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