Nel tracciare il bilancio di fine anno della Misericordia di Pistoia, lo spunto saliente riguarda in realtà il futuro e l’annuncio che da molto tempo si attendeva: a primavera prenderà il via il cantiere per la realizzazione dell’ampliamento del cimitero in via dei Campisanti. "Abbiamo deciso di aspettare qualche mese per evitare di passare l’inverno con una piscina accanto alla struttura che già c’è – afferma il segretario generale, Roberto Fratoni – fra marzo ed aprile il cantiere aprirà per la realizzazione di circa duemila loculi e altrettanti ossari: siamo convinti che, in questo modo, si andrà a soddisfare il fabbisogno per 10-15 anni sapendo che la cremazione sta avendo una crescita di richieste e che quindi calerà quella per i forni. Il costo complessivo dell’opera è intorno ai 3 milioni di euro con un tempo complessivo di realizzazione di circa due anni". Come detto, però, l’occasione è servita anche per fare il punto su cosa è successo in questo 2023, con la Misericordia in prima linea a livello toscano per quel che concerne la problematica del trasporto dei malati oncologici ("Le interlocuzioni con le istituzioni vanno avanti, auspichiamo che la chiamata in causa della Sds permetta di trovare le giuste soluzioni", dice il direttore Riccardo Fantacci) e, allo stesso tempo, sempre presente sul territorio per l’emergenza-urgenza e tutte le attività sociali e ambulatoriali.
"Un punto chiave del nostro lavoro è quello dell’Emporio della solidarietà che, ad oggi, assiste 520 famiglie distribuendo oltre 150 quintali di merce al mese – afferma il presidente, Sergio Fedi – così come è proseguito l’impegno per il contrasto all’usura con poche pratiche ma dall’importo totale di 194mila euro. Sono stati poi inaugurati nuovi mezzi per il trasporto sociale e un’ambulanza per l’emergenza dotata dei migliori presidi sanitari e di una barella elettrica unica nel nostro comprensorio mentre, da novembre, abbiamo ottenuto di essere presenti h24 a Candeglia e Valli della Bure con l’ambulanza, rendendo anche più funzionale la sede. Un grande grazie va ai volontari, ai dipendenti e ai collaboratori: ognuno di loro è fondamentale per affrontare le sfide che il futuro ci porrà davanti". Oltre a questo ci sono anche le oltre 1600 donazioni di sangue da parte del gruppo Fratres e il servizio "AnzianInforma" che si occupa di sostegno digitale.
Saverio Melegari