La finestra della chiesa sfondata con una pietra

I vandali tornano all’attacco della Badia per la quinta volta. I carabinieri al lavoro . per risalire ai responsabili

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Ancora atti di vandalismo alla chiesa della Badia di Montale dove è stato rotto il vetro di una finestra laterale con una sassata. La grossa pietra e i pezzi di vetro sono caduti sul pavimento della chiesa da un’altezza di circa tre metri. Per fortuna in quel momento non c’era nessuno in chiesa. Il fatto è avvenuto tra la sera e la nottata: la scoperta all’apertura della chiesa la mattina successiva. Sono stati chiamati i carabinieri che sono intervenuti subito e hanno compiuto i rilievi del caso. È la quinta denuncia ai carabinieri che viene sporta per atti di vandalismo compiuti ai danni della chiesa della Badia. Nei mesi scorsi più volte sono state rotte le vetrate laterali con il lancio di grosse pietre che in certi casi hanno anche danneggiato alcuni arredi della chiesa.Gli episodi destano molta impressione nei tanti fedeli che abitualmente frequentano la chiesa ma in generale in tutta la comunità. La chiesetta di San Salvatore in Agna è infatti uno dei beni architettonici e storici più importanti di Montale. L’oltraggio alla Badia è dunque un’offesa al patrimonio architettonico di tutta la comunità. C’è preoccupazione anche per i danni e per i possibili pericoli che la rottura delle vetrate potrebbero procurare alle persone oltre che agli arredi. Ora dovrà essere sostituito il vetro rotto prima che arrivi il freddo. Ma il timore di chi frequenta la Badia è che i gesti di inciviltà possano continuare anche nelle prossime settimane. Si invoca da più parti l’installazione di un impianto di videosorveglianza poiché in altri luoghi di Montale, come nell’area delle scuole del capoluogo, la presenza delle telecamere ha costituito un utile deterrente. Purtroppo l’esperienza degli ultimi mesi pone anche la chiesa della Badia tra i luoghi che necessiterebbero di una videosorveglianza.

Giacomo Bini