La Banda Giuseppe Verdi riparte dopo la pandemia

Nuovi strumenti grazie al contributo della Fondazione Caript. Pronti per il concerto all’Elba

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La banda Giuseppe Verdi di Fognano è ripartita dopo la pandemia anche grazie a un contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia che le ha concesso 5mila euro nell’ambito del bando "Iorestoattivo" per agevolare la ripresa delle attività culturali. "Il contributo della Fondazione è stato per noi essenziale – dice il presidente della Banda, Alberto Barbani – perché ci ha permesso di sostenere alcune spese necessarie durante il periodo di inattività e anche di effettuare manutenzione e acquisti di nuovi strumenti e attrezzature". Il contributo della Fondazione è stato impiegato, tra le altre cose, per sistemare i pianoforti, per acquistare due nuovi grandi tamburi e dotare ogni componente di un leggio portatile per i concerti. Un’altra parte dei soldi provenienti dal bando della Fondazione Caript sono serviti per alcune bollette, per acquistare brochure, spartiti e altro materiale a stampa e anche per pagare le assicurazioni della sede e di tutto il personale che erano in vigore anche nel periodo di sosta dell’attività. Anche grazie a questi aiuti la banda ha potuto continuare la propria attività durante la pandemia. Attualmente sono funzionanti a pieno regime sia la scuola di musica Romina Betti, che peraltro è stata sempre aperta o in presenza o a distanza, sia il corpo musicale che si è già esibito in alcuni concerti nei mesi scorsi, recentemente anche in favore dell’Ucraina.

Attualmente la banda Verdi si sta preparando per una trasferta all’isola d’Elba che si terrà il 4 e il 5 giugno in occasione di una prestigiosa manifestazione bandistica organizzata dall’ Anbima (Associazione nazionale Bande Musicali autonome). La banda di Fognano si recherà all’Elba a pieno organico, con circa 40 musicanti e si esibirà la sera del sabato 4 giugno nella piazza di Portoferraio. La Verdi è stata scelta tra le prime bande toscane per un progetto che prevede di portare la musica bandistica anche nelle zone della regione dove questo genere di esperienza musicale è meno presente. La Banda effettua anche un’attività di laboratorio nelle scuole del paese: è stata presente con un suo rappresentante nelle classi terza e quarta della scuola elementare Atto Vannucci di Tobbiana.

Giacomo Bini