"L’economia? Ora dipende dal contagio"

Occhi puntati sui numeri. Confesercenti intanto. chiede aiuti concreti

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Occhi puntati sui numeri del contagio, numeri dai quali dipende anche il futuro dell’economia locale. I dati sull’indice di contagio indicano la Toscana in zona gialla e Confesercenti esulta. "Finalmente le imprese possono prendere una boccata d’aria – commentano dall’associazione –. Bar e Ristoranti potranno riaprire alle 18. Non è certamente un ritorno al lavoro normale, ma almeno si riprende l’attività, fondamentale sul piano economico, ma anche su quello psicologico. Se è impossibile lavorare per tanto tempo si perde l’imprenditore, l’impresa e l’occupazione". Confesercenti ha sempre sostenuto che non sono le attività commerciali dei negozi di vicinato, di bar e ristoranti le fonti del contagio. "Siamo convinti che i titolari di queste imprese sanno quanto siano decisive il rispetto delle regole di distanziamento, l’uso delle mascherine, l’igiene del locali e delle mani. Bisogna rispettare le regole perché da questa consapevolezza dipende la possibilità di restare in giallo, o anche, di migliorare. Essere al minimo dei contagi significa avere a cuore la tutela della salute e lavorare con restrizioni le più leggere".

Quindi l’affondo. "Il Governo nel prossimo decreto deve prevedere indennizzi finalmente rapportati alle perdite effettive di fatturato – aggiunge Confesercenti – per le imprese del turismo, del commercio, dei servizi, così come ovviamente per gli altri settori economici".