Pistoia, influenza e Covid: boom tra i bimbi. Mancano farmaci, ma c’è il generico

Perone (pediatri di famiglia): "Casi come a novembre. Intere famiglie malate, attenzione ai lattanti". Poli (Far.Com): "Nurofen e Tachipirina esauriti. Ci stiamo attrezzando anche con le preparazioni galeniche"

Pistoia, 29 luglio 2022 - Agosto è alle porte ma sembra di essere a novembre. Non certo per le temperature, ma per il boom di patologia influenzale fuori stagione che ha colpito i piccoli, e i piccolissimi, anche lattanti, insieme a un picco di nuovi contagi Covid. L’allarme viene dai pediatri di famiglia che stanno lavorando senza sosta per rispondere alle richieste di genitori preoccupati. Insieme con l’influenza e il Covid, che porta febbri molto alte, anche nei piccolissimi, è sensibilmente aumentata la diffusione di altre patologie che colpiscono i bambini, come gastroenteriti, dermatiti, la quinta e la sesta malattia e la malattia "bocca, mani e piedi".

«Non abbiamo mai avuto così tanti accessi negli ambulatori e chiamate in questo periodo estivo come sta accadendo quest’anno -spiega la segretaria provinciale della Fimp (Federazione italiana medici pediatri), la dottoressa Vanessa Perone – La diffusione di patologia influenzale e Covid anche tra i lattanti è simile a quella che registriamo a novembre. Soprattutto, sono intere famiglie ad ammalarsi. Stiamo scontando due effetti: l’abbandono dei dispositivi di protezione individuali, cioè le mascherine, e dall’altra parte, il fatto di esserci ri-esposti alla circolazione dei virus dopo due anni in cui abbiamo adottato in maniera continuativa le protezioni (mascherine, distanziamento, igienizzazione frequente). Mentre gli adulti sono preparati a questi ‘incontri’, e soprattutto, per quello che riguarda il Covid, sono vaccinati, così come i bambini dai cinque anni in su, per i più piccoli si tratta di sviluppare le proprie difese. Il rischio più alto è quello della disidratazione: i bambini, proprio per le caratteristiche della loro superficie cutanea, hanno maggiore rischio di disidratazione. Per questo motivo, per cui alcuni è necessario un ricovero in ospedale, dove la reidratazione viene effettuata tramite le flebo".

Un altro effetto di questo picco di diffusione di virus è che da alcune settimane stanno scarseggiando alcuni farmaci. Si tratta di quelli destinati proprio ai bambini, per la loro composizione in sciroppo, dal gusto gradevole e di più facile somministrazione. In particolare, nelle farmacie, scarseggiano il Nurofen e la Tachipirina in sciroppo. Per questo riguarda l’antinfiammatorio, il Nurofen dovrebbe tornare negli scaffali tra ottobre e novembre, mentre per la tachipirina, la previsione è quella di averne una disponibilità a fine agosto.

A confermarlo è Alessio Poli, amministratore unico delle farmacie comunali (Far.com). "In questa estate abbiamo assistito a una richiesta esorbitante di antinfiammatori nella composizione indicata per i bambini, cioè in sciroppo – spiega Poli – e ora questi due farmaci, la Tachipirina in sciroppo e il Nurofen sono esauriti un po’ ovunque. Oltre a questi farmaci, manca dagli scaffali delle farmacie anche il Gaviscon, protettore gastrico, ma in questo caso probabilmente la motivazione è legata al passaggio del farmaco in una fascia diversa, senza bisogno di ricetta. In ogni caso, le farmacie sono rifornite dei farmaci generici o equivalenti. E non solo: chi ha la disponibilità di un laboratorio, si sta attrezzando producendo preparazioni galeniche, secondo le prescrizioni della Società farmacisti Preparatori (Sifap). Molto spesso, i clienti sono scettici su questi farmaci alternatici, ma noi li rassicuriamo, in quanto il principio attivo, cioè l’ipobrufene, è il medesimo".

Dello stesso avviso è Andrea Giacomelli, presidente dell’ordine dei farmacisti: "Quando il farmacista propone il farmaco generico, il cliente può stare tranquillo. Inoltre, forse non tutti sanno che esistono anche i farmaci copia, ovvero farmaci che contengono non solo il principio attivo, ma anche gli eccipienti del farmaco più diffuso commercialmente. In questo caso, le persone possono essere ancora più tranquille della equivalenza dei prodotti".