Morto in moto a 22 anni, chiesa gremita per l’ultimo saluto a Leonardo

Comunità quarratina in lutto per l’addio al 22enne morto in un tragico incidente sulla Fiorentina: "Niente sarà più come prima"

Leonardo Michelozzi, 22 anni

Leonardo Michelozzi, 22 anni

Quarrata (Pistoia), 4 dicembre 2022 - Era gremita la chiesa di Santa Maria Immacolata ieri pomeriggio, dove la comunità di Catena si è riunita per il triste commiato a Leonardo Michelozzi, il 22enne morto in un tragico incidente lunedì scorso. "Lassù adesso avrai trovato Antonio e insieme starete già condividendo la vostra voglia di smanettare sui motori". Nei ricordi degli amici il pensiero è andato anche allo stesso tragico destino di un altro compagno di Quarrata, Antonio Minichello, che sei anni fa aveva perso la vita sempre in un incidente con lo scooter. Tra i presenti alla funzione tanti giovani, gli amici più cari, gli ex compagni di scuola, i coetanei, venuti per salutare per sempre il loro "Miche", con il quale avevano condiviso gli anni dell’infanzia e della adolescenza, delle vacanze, dello studio. Tante le persone di Quarrata che hanno espresso la vicinanza in questi giorni alla famiglia di Leonardo, cercando di portare un po’ di conforto al dolore straziante di babbo Enrich e mamma Tiziana, dopo che il destino crudele ha strappato loro l’unico figlio. "Siate forti – ha tentato di rincuorarli tra le lacrime un intimo amico di famiglia nel suo intervento dall’altare – lui sarà la vostra forza".

Leonardo era un ragazzo che "amava stare in compagnia, sempre disponibile, con tanta voglia di fare – hanno ricordato i giovani che hanno parlato alla messa, rievocando le partite al biliardo, le giornate insieme al mare e sulla neve – ci mancherai, adesso dacci la forza di affrontare la quotidianità". Tanta la commozione in chiesa durante la cerimonia funebre, officiata da don Marino Marini, parroco di Catena e Tizzana. "E’ la luce della fede che aiuta di fronte a queste sofferenze – ha spiegato don Marini – la fede ci dice che il Venerdì santo Gesù è risorto, e noi risorgeremo con lui. Rendiamo grazie al Signore, per averci dato l’opportunità di voler bene a Leonardo".

Anche la cugina Carlotta ha voluto ricordare Leonardo e l’affetto che la legava a lui: "Eri un metro e 93 di bontà, un gigante buono – ha detto la ragazza con voce rotta dall’emozione – custodirò per sempre i tuoi segreti che mi avevi confidato. Niente sarà più come prima. Hai sempre voluto i miei consigli, adesso sono io a chiederti aiuto". Alla funzione anche il sindaco Gabriele Romiti ha voluto portare con le sue parole il cordoglio della città: "Leonardo vogliamo dirti grazie per il coraggio dimostrato e per la tua generosità – ha detto Romiti – adesso bisogna dare tanto coraggio ai tuoi genitori, messi di fronte alla prova più tremenda che un babbo e una mamma si ritrovino ad affrontare". Per volere della famiglia proprio per ricordare la grande generosità di Leonardo il denaro raccolto con le offerte sarà devoluto all’ospedale pediatrico Meyer di Firenze.