Incidente fatale: muore bimba di otto anni

Nello scontro sulla Bretella coinvolto un automobilista pistoiese

L'incidente sulla Bretella

L'incidente sulla Bretella

Pistoia, 16 luglio 2017 - E' morta a soli otto anni dopo un incidente in auto con la mamma. Erano insieme, in viaggio, mamma e figlia, sulla Bretella, ma quell’andare spensierato – trascorso chilometro dopo chilometro a raccontarsi con una complicità che cresce con l’età – si è interrotto bruscamente poco dopo le 16 di sabato. Appena prima dello svincolo autostradale di Massarosa, in direzione Lucca. Di fronte a un triangolo rosso, posizionato sulla corsia di marcia per segnalare un banale tamponamento, la mamma si è fermata. Poi una manovra appena accennata, lo spostamento sulla corsia di sorpasso per evitare l’ostacolo. E lo schianto. La Mini Cooper condotta dalla donna, residente a Prato, è stata tamponata da una Renault Kangoo guidata da un 35enne pistoiese, ed è andata a sbattere contro il guard rail centrale. Questa la prima ricostruzione degli agenti della Polizia Stradale di Viareggio intervenuti per i rilievi, e arrivati per primi di fronte al dramma.

Un attimo, il buio. Chi si è avvicinato alla Mini, si è accorto subito che la bambina era immobile al suo posto. Incosciente. Vigile la sua mamma – del 1975, C.V. le iniziali – che cercava la sua piccolina con lo sguardo. Cercava un gesto, una parola, qualcosa che potesse tranquillizzarla. Qualunque cosa. Ma ha sentito solo il suono delle ambulanze, la Misericordia di Massarosa e quella di Stiava, avvicinarsi.

Mentre la donna veniva accompagnata , senza gravi traumi, all’ospedale di Lucca; il personale medico chinato sull’asfalto rovente ha continuato senza sosta a rianimare la bambina in arresto cardiaco. Non si è mai arreso, riparato da un telo sorretto dai volontari che ha protetto il corpo della bambina dal sole. Poi, con l’autostrada immobile e in un silenzio surreale, l’atterraggio dell’elicottero Pegaso, e il volo all’ospedale di Cisanello. Lontano della sua mamma, che dal reparto del San Luca ha continuato solo a chiedere di poterla vedere. Di poterla accarezzare ancora sua figlia. Le condizioni della bambina sono apparse da subito gravi ai medici del pronto soccorso pisano, la piccolina è stata poi ricoverata in rianimazione. Purtroppo alla fine ha perso la sua battaglia.