Incidente al crossodromo di Prunetta: centauro si frattura le costole

Incidente al crossodromo di Prunetta: centauro si frattura le costole
Incidente al crossodromo di Prunetta: centauro si frattura le costole

Incidente in pista al crossodromo La Pineta di Prunetta, a rimarne vittima un giovane centauro arrivato dalla provincia di Pisa. L’infortunio è stato abbastanza serio, al punto che l’uomo è stato ricoverato in codice rosso al pronto soccorso dell’ospedale San Jacopo di Pistoia. Sul luogo del sinistro sono intervenute l’auto medica dall’ospedale sammarcellino, i volontari del soccorso alpino speleologico toscano e un’autoambulanza della Croce Rossa, che ha poi provveduto al ricovero al nosocomio pistoiese. L’impianto sportivo è ubicato nel Comune di San Marcello Piteglio, nelle vicinanze dell’abitato del paese di Prunetta, dove esiste dal 1969 e, con i suoi 1800 metri di sviluppo, gode di buona fama nel mondo dei motociclisti. L’incidente è avvenuto nella tarda mattinata quando, nel corso di una sessione di allenamento il mezzo di cui l’infortunato era alla guida si è toccato in aria con quello di un amico assieme al quale era salito sulla Montagna Pistoiese, cadendo rovinosamente, tant’è vero che la centrale del 118 ha diramato l’allerta ai soccorritori alle 12.08.

Il motociclista, un trentacinquenne proveniente dalla provincia di Pisa, dopo l’infortunio ha preferito attendere prima di chiamare i soccorritori ipotizzando una possibilità di recupero senza bisogno dell’intervento dei sanitari, il dolore e qualche difficoltà di respirazione, dopo circa un’ora passata nell’attesa di un miglioramento, raccontano persone presenti, è stato infine deciso di chiamare i sanitari per avere certezza delle sue condizioni. Infatti alla fine l’autodiagnosi si è rivelata sbagliata in quanto a seguito del ricovero ospedaliero sono state rilevate le fratture a cinque costole e un polso. Naturalmente, nonostante il codice rosso che aveva sollevato preoccupazioni, il giovane non è in pericolo di vita e se la caverà nei tempi di recupero, forse lunghi ma dettati dal tipo di trauma subito.

Andrea Nannini