Pistoia, dodicenne investito sulle strisce da uno scooter pirata

Nessuna grave conseguenza, ma la mamma non ci sta: "Il colpevole è scappato, è inconcepibile lasciare un ragazzino a terra"

Foto d'archivio Acerboni/fotoCastellani

Foto d'archivio Acerboni/fotoCastellani

Pistoia, 18 dicembre 2022 - E’ stato investito sulle strisce pedonali da uno scooter che neanche si è fermato ed ora si ritrova a casa con una grande contusione al ginocchio e tanta paura per quel che è successo. Paura per un ragazzino di dodici anni, che venerdì pomeriggio, intorno alle 17, è stato scaraventato a terra proprio davanti alla statua di Garibaldi nell’omonima piazza. A colpirlo sulle strisce uno scooter che, per evitare la fila delle auto, ha deciso di attraversare la corsia preferenziale. Nonostante avesse investito il ragazzino, che si trovava con un amico, lo scooterista ha solo domandato ai due se stessero bene e poi è scappato.

A soccorrerlo sono arrivati degli automobilisti che erano in fila al semaforo ed hanno assistito attoniti alla scena. "Mi chiedo come sia possibile lasciare un ragazzino a terra dopo averlo investito – tuona la mamma del 12enne, Alessandra Spiti Sannini –. E’ qualcosa di inconcepibile". Per fortuna le conseguenze non sono state gravi, anche se la famiglia ha dovuto recarsi all’ospedale: " Inizialmente sembrava che mio figlio stesse bene, ma nella notte la situazione è peggiorata e sabato abbiamo deciso di portarlo al pronto soccorso. E’ stato sottoposto ai raggi x ed una ecografia addominale – racconta – non dovrebbero esserci guai seri".

Ad avvertire la famiglia è stato uno degli automobilisti che si trovava in zona surante l’impatto con lo scooter. L’uomo è sceso immediatamente dall’auto ed ha chiamato il padre del ragazzino. che è andato a recuperare il figlio. Ora la famiglia cerca dei testimoni per capire chi è il colpevole del mancato soccorso. "Chiedo a tutte le persone che si trovavano in prossimità di piazza Garibaldi tra le 17.10 le le 17.15 di venerdì pomeriggio a farsi avanti se dovessero aver assistito alla scena. Non è possibile che una persona che investe un ragazzino non si fermi a soccorrerlo – tuona – non può restare impunito". La famiglia del 12enne sta anche cercando di capire se nella piazza siano presenti telecamere di videosorveglianza che possano aiutare a rintracciare la targa del mezzo. "Non escludiamo una denuncia ai carabinieri per riuscire a capire chi fosse alla guida di quello scooter – conclude Spiti Sannini –. Ribadisco, non vogliamo nulla, chiediamo solo senso di civiltà. Quando si investe qualcuno si parcheggia lo scooter, si scende e si presta aiuto".