Impianti sportivi, Vespignani punge Magni

"Comune inadempiente, società in crisi". La replica dell’assessore: "Forse siamo in ritardo ma stiamo lavorando su più fronti"

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Palestre e campi da calcio ancora chiusi, lavori che in alcuni impianti non sono ancora terminati (palestra Marini, Masotti e Bizzarri) e l’incertezza sulla ripartenza dell’anno sportivo stanno montando la protesta da parte delle società del territorio dopo le riunioni con il Comune di Pistoia della scorsa settimana.

Il ‘nodo’ sanificazione, e gli orari assegnati sembrerebbero essere gli ultimi dei problemi per alcune società. E’ la data di partenza che ancora non c’è che rischia di mettere in ginocchio diverse associazioni sportive che stanno, in questo modo, perdendo iscritti per l’assenza di spazi in cui allenarsi.

Sulle problematiche dello sport in città interviene duramente il consigliere Iacopo Vespignani (foto a sinistra) di Pistoia in azione. "Lo sport è fermo da sette mesi – tuona l’esponente di minoranza –. Il sindaco e l’assessore hanno avuto 210 giorni per preparare la ripartenza di settembre: assegnazione e orari, sanificazione, protocolli, ma durante le riunioni del 31 agosto e del 3 settembre con le società sportive pistoiesi, non è stata fornita nessuna indicazione come si aspettavano i presenti. Anzi".

"Con grande tristezza – insiste il consigliere comunale che nel maggio scorso ha abbandonato la maggioranza di Palazzo di Giano – dobbiamo prendere atto che la nostra non è una città per la pratica sportiva. La promozione sportiva di cui non si sente parlare da anni, è inesistente. Senza visione, idee e proposte. Ci sono decine di società di ogni disciplina che si stanno allenando, le più fortunate, fuori Pistoia, addirittura fuori provincia. Altre ferme senza sapere cosa dire alle centinaia di ragazzi dei settori giovanili. Ma lo sport era la priorità nel corso della campagna elettorale del 2017 oppure, come si dice a Pistoia, soltanto l’abbocco?".

Nell’elenco delle palestre cittadine, risultano disponibili Martin Luther King, Pertini, Cino da Pistoia, Anna Frank, Leonardo da Vinci, Collodi, quella di Ramini, Roncalli, Raffaello, quella di Scornio. Tra quelle invece ancora chiuse per lavori a tempo indeterminato la Marini, la Masotti, la Bizzarri.

Sul punto è pronta la replica dell’assessore Gabriele Magni (foto a destra) che assicura un lavoro continuo per garantire risposte certe alle società sportive: "Forse siamo arrivati tardi ma rispetti ad altri Comuni siamo in linea – sottolinea l’assessore Magni –. Anzi, leggo che in altri territori le palestre non riapriranno. Noi stiamo lavorando per garantire l’attività sportiva sia nei campi da calcio che nelle palestre. La riunione fatta in due momenti per l’assegnazione degli spazi è prevista dal regolamento che prevede anche che ci siano otto giorni di tempo per presentare le osservazioni sull’assegnazione degli orari".

"Capisco – prosegue l’assessore pistoiese allo sport – che siamo in ritardo ma soltanto in questi giorni abbiamo avuto il via libera per le sanificazioni degli impianti, e soprattutto le risposte dalle scuole per l’utilizzo delle palestre. Sono uno sportivo – continua l’assessore, medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Sydney 200 nel fioretto a squadre – e conosco bene il desiderio di ripartire con gli allenamenti. Ricordo che stiamo intervenendo su diversi fronti: dal campo scuola, al palazzetto, al pallone di pattinaggio fino alla piscina del Boario. Le quattro palestre che non saranno consegnate per i cantieri spero che vengano rese fruibili in tempi brevi. Non posso dare ancora una data certa sulla consegna degli impianti, ho anche chiesto agli uffici una sorta di deroga sulla necessità di attendere otto giorni per l’assegnazione oraria. Appena avremo certezze saremo i primi a comunicarle alle società sportive".

M.M.