Il vescovo Filippini positivo al covid

Monsignore rassicura: "Non ho febbre, sto bene, in pratica come se fossi raffreddato". E’ in quarantena

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Il vescovo monsignor Roberto Filippini è risultato positivo al coronavirus. Ma sta bene, non ha febbre e si trova in quarantena all’interno del vescovado. La notizia si era sparsa in mattina quando monsignor Filippini aveva dovuto rinunciare a presenziare all’inaugurazione della sezione montecatinese dell’Unione italiana per la lotta alla distrofia muscolare. Poi nel primo pomeriggio è stato lui stesso a raccontare la situazione. "Nei miei impegni pastorali – ha spiegato il vescovo – ho incontrato alcune persone che sono risultate positive al Covid 19. Quando mi è stato comunicato, ho deciso immediatamente di sottopormi al test del tampone con risposta rapida e sono risultato positivo anch’io. Mi sono messo in quarantena, in Vescovato, nella mia camera, in attesa del tampone di conferma dell’Asl".

Come si diceva le condizioni del vescovo sono buone: "Sono praticamente asintomatico – dice – monsignor Filippini – un po’ raffreddato ma senza febbre. Sono preoccupato per le persone che vivono a stretto contatto con me che grazie al cielo però stanno bene. Sono infinitamente dispiaciuto per i disagi che subirà la diocesi, dovendo annullare molti programmi (incontri e riunioni) che avevamo messo in cantiere, almeno per quindici giorni".

Quanto ai prossimi impegni il vescovo spiega: "Per le Sante Cresime che sono in calendario nelle prossime settimane, sicuramente fino all’11 ottobre, delego gli stessi parroci a celebrarle. Spero che il decorso del contagio non mi riservi altre sorprese e colgo l’occasione per chiedere a tutti l’aiuto della preghiera: il Signore che ci è sempre accanto, mi aiuti a superare questa prova, facendomi crescere nella fede e nell’abbandono umile alla Sua guida amorosa. Vi benedico e prometto di dedicare più tempo, in questi giorni, all’intercessione per la comunità Diocesana".

Molti i messaggi ricevuti dalle varie autorità della Valdinievole, a cominciare dal sindaco di Pescia: "Ho avuto modo di sentirlo – racconta Oreste Giurlani – gli ho espresso la vicinanza mia e di tutta la comunità. A lui i nostri migliori auguri e speriamo di rivederlo nei suoi impegni".

Sempre a proposito di covid c’è da dire che oggi, a livello precauzionale le partite dei dilettanti si svolgeranno a porte chiuse.

Gabriele Galligani