Il ritorno dei tritoni dopo trecento anni

Oggi nel prato davanti alla Magia la cerimonia di inaugurazione dopo il restauro delle imponenti statue del Settecento

Troneggiavano un tempo al centro della fontana del cortile interno di villa la Magia, le tre statue imponenti dei tritoni che oggi, dopo circa trecento anni trascorsi nell’oblio degli scantinati e al termine di un sapiente restauro durato quasi sei mesi, tornano finalmente a essere esposte all’aperto. Non nella fontana però, ma d’ora in poi accolti nel prato davanti alla facciata della villa medicea di Quarrata, patrimonio Unesco dal 2013. L’inaugurazione sarà oggi pomeriggio alle 18, su prenotazione per evitare assembramenti. Si tratta dei tre busti delle figure mitologiche, in pietra arenaria e di notevoli dimensioni: il primo è di 96 centimetri di altezza per 60 di profondità, il secondo è 90 centimetri per 50 di profondità, il terzo misura 104 centimetri di altezza per 80 di profondità. Il gruppo scultoreo risale all’inizio del Settecento, realizzato per mano di Paolo Monaccorti, artista di origine fiamminga che a Firenze aveva fatto parte della bottega dello scultore della corte medicea Giovanni Battista Foggini.

Monaccorti rimase in Toscana fino all’anno della sua morte (1720) e prestò la sua opera anche in lavori per palazzo Pitti e per la cappella Feroni nella chiesa della Santissima Annunziata a Firenze. I tritoni della Magia, pur facendo parte parte della collezione della villa, non erano mai stati esposti al pubblico fino a oggi perché dopo il 1766, nel periodo in cui la villa era passata alla proprietà della famiglia Amati, erano stati tolti dalla vasca del cortile, probabilmente a causa del loro stato di degrado. Solo nel febbraio scorso il restauratore Luigi Pandolfo ha potuto iniziare il lavoro che li ha riportati a essere visibili al pubblico. E da oggi finalmente le tre statue settecentesche occuperanno un posto d’onore nel sito storico a fianco dell’affaccio sul giardino a parterre, in un luogo più accessibile ai visitatori. Il restauro, per un valore previsto di oltre 7mila euro, è stato realizzato grazie al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia che ha finanziato i lavori per la metà dell’importo. Un’operazione che fa parte di una serie di interventi sempre cofinanziati dalla Fondazione Caript e dal Comune di Quarrata sulle opere della collezione della villa medicea e che comprende anche sei opere pittoriche collocate all’interno della dimora medicea.

Presto dunque potranno essere ammirati nelle sale della Magia sei dipinti: il "Ritratto di Ferdinando I", "Cristina di Lorena" "La morte di Cleopatra", la "Sacra Famiglia" "L’Annunciazione", tutti del XVII secolo e il "Paesaggio" degli inizi del XIX secolo. I quadri erano collocati all’interno dell’appartamento privato della contessa, ultima proprietaria della villa, per questo raramente esposti al pubblico. Adesso, una volta concluso il restauro, anche questi sei dipinti saranno esposti per un periodo all’interno del tradizionale percorso di visite della Magia, prima di tornare nella loro collocazione originaria.

Daniela Gori