"Il nuovo Piano operativo un’opportunità per Pescia"

La lista di maggioranza replica alle accuse dei consiglieri di minoranza: "Questo strumento potrebbe consentire il recupero di tanti edifici dismessi"

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Pescia Cambia interviene sull’imminente conclusione dell’iter del nuovo piano operativo, strumento urbanistico che definisce "una grande opportunità per la città". Nel mirino del gruppo di maggioranza il consigliere regionale Marco Niccolai che aveva accusato il piano di cementificare ancora di più la frazione di Alberghi mettendola a rischio dal pun to di vista idraulico: "Niccolai continua a dire parole false,visto che il consiglio comunale, in forma ufficiale ha deliberato, ripetiamo deliberato, il completo azzeramento del comparto di Alberghi, altro che “lifting”, visto che c’è rimasto solo strada e parcheggio a servizio della scuola. Tutto cio’ in base ad una regola che ci siamo imposti noi stessi, altro che pressioni della Regione o dei comitati, comitato che del resto ad Alberghi non c’e’ mai stato, ovvero quella che un comparto che trovasse la contrarietà della maggioranza dei proprietari interessati sarebbe stato tolto. Ma lei con Elisa Romoli, rappresentante del suo partito in consiglio, che ha votato questa osservazione, ci parla ? Siccome bisogna pensare che vi parliate, vuol dire che lei consciamente continua ad affermare cose non vere, il nome a questo atteggiamento lo ha gia’ dato Morelli: sciacallaggio politico". Pescia Cambia poi replica al consigliere di CasaPound Melosi: "Vogliamo soltanto ricordare che l’intervento di cui parla, è stato modificato più volte, anche per le sollecitazioni sue e di altri consiglieri, e alla fine diventa un intervento che raddoppia la previsione dei parcheggi, che in via XXVII Aprile non ci sono, le aree verdi e modifica in meglio anche l’arrivo della strada stessa". Quindi la nota di Pescia Cambia risponde al consigliere Conforti: Vogliamo soltanto dire che con le sue affermazioni conferma soltanto che non conosce nè il piano operativo nè il percorso, le osservazioni, che stanno portando alla sua approvazione. D’altra parte se non viene in consiglio come farebbe a conoscerle? Ribadiamo invece la nostra totale adesione al lavoro che hanno realizzato sia l’architetto Massetani, professionista ben noto nel settore, che ai tecnici comunali, architetto Maraviglia e suoi collaboratori. Sono inseriti nel piano strumenti e regole proprio sui temi contestati: recupero dei centri storici e montani, grazie alle deroghe inserite, criteri restrittivi e garanzie per tutti gli interventi dal punto di vista del rischio idraulico e idrogeologico, riduzioni significative degli oneri a coloro che faranno interventi e recuperi volti al risparmio energetivo e la qualita’ ambientale. Va da se’ che uno strumento come il cosiddetto decolloatterraggio, a proposito di strumenti innovativi, che potrebbe consentire il recupero dei tanti edifici industriali dismessi".

S.M.