Il materiale del cantiere abbandonato in piazza

La minoranza si fa portavoce della protesta di residenti e commercianti locali

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"Materiale da cantiere ammucchiato nel piazzale Fabio Danti a Casotti di Cutigliano": monta la protesta dei residenti e degli operatori economici che chiedono subito interventi.

L’ordinanza che autorizzava lo stoccaggio da parte di Apo srl di Agliana (che lavora alla stesura della fibra ottica per conto di Open Fiber) è scaduta il 30 aprile e, nel frattempo l’area è stata concessa a un’attività di somministrazione alimentare. Il materiale, non essendo stato né transennato e ancor meno fettucciato costituisce fonte di pericolo e “Il Paese che Vogliamo“ si fa portavoce della richiesta di un intervento risolutivo. "Crediamo – scrive la minoranza consiliare – che questa situazione debba essere sanata immediatamente anche perché l’ordinanza di divieto di sosta per stoccaggio materiale è terminato il 30 aprile (ovvero per l’esattezza l’ordinanza della polizia locale numero 55 del 27 settembre 2021), ma soprattutto perché questa situazione è potenzialmente pericolosa sia per i frequentatori dell’area (lì vicino c’è un bellissimo campo da calcio e un area pic-nic molto frequentata, sia per gli avventori dell’attività temporanea di vendita di prodotti locali)".

"La cura del territorio è lavorare sul territorio fornendo nuovi servizi – prosegue la nota diffusa ieri per chiedere un intervento risolutivo –, ma questo deve avvenire nel rispetto delle basilari regole di sicurezza e di gestione delle aree di stoccaggio. In più c’è il disagio del venditore che tiene pulita un’area sulla quale deve lavorare, con tutte le difficoltà e i disagi connessi. A stagione turistica iniziata questo non è sicuramente il biglietto da visita migliore".

Andrea Nannini