Il caldo non molla ancora la presa Sale l’umidità: arriva anche l’afa

Dopo il picco di questi giorni temperature un po’ più basse, ma la percezione resterà comunque la stessa. Forse la pioggia non si vedrà fino alla fine di agosto: nell’ultimo trimestre caduti appena 30 millimetri

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Se il caldo estivo fosse un menu degustazione, nella nostra provincia avremo oramai assaggiato tutte le specialità dello chef: dal caldo torrido della scorsa settimana e dell’inizio di questa, con temperature massime sul filo dei quaranta gradi accompagnate da vento di grecale secco e asciutto, fino ad arrivare al caldo afoso di questi ultimi giorni, con qualche grado in meno al pomeriggio (massime diffusamente sui 3536 gradi) ma con valori di umidità più alti, fino al 40%. Disagio assicurato in entrambi i casi, visto che le temperature percepite sostanzialmente si equivalgono. Il tutto, sempre per rimanere nell’analogia culinaria, "accompagnato" da una sempre più preoccupante assenza di precipitazioni, sia in pianura che nelle aree di montagna dove stanno clamorosamente mancando i classici temporali pomeridiani che caratterizzano da sempre l’estate toscana. Proprio l’assenza di precipitazioni è l’elemento che più di tutti preoccupa e spaventa: tra maggio e luglio sono caduti a Pistoia appena 30 millimetri (22 dei quali a maggio) a fronte di circa 130 di media dell’intero trimestre. C’è pure dove è andata peggio: in alcune aree della Valdinievole e della piana pistoiese non è caduto un singolo millimetro di pioggia a giugno e luglio.

E adesso? Le previsioni al momento non cambiano uno scenario che abbiamo ormai imparato a conoscere o, per meglio dire, a subire: cielo sereno e temperature oltre la media di 67 gradi. Gli unici barlumi di speranza per qualche precipitazione sono legati alle giornate di domani e martedì, con una flebile possibilità di brevi e circoscritti temporali nelle zone più alte dell’Appennino. Ammesso che poca acqua arrivi in montagna, la pianura rimarrà a secco fino a data da destinarsi. Per il mese di agosto è impossibile fare previsioni, vista la distanza temporale: laddove non arrivano le previsioni si può far affidamento sulla statistica, che indica il periodo tra fine luglio e le prime due decadi di agosto come il più secco dell’anno. Tradotto: d’ora in avanti, fino a fine agosto, è piuttosto normale non piova; non è normale però non abbia piovuto mai negli ultimi due mesi.

Anche il caldo non sembra allentare particolarmente la presa: il migliore scenario a cui possiamo ambire è una discesa di circa un grado nel fine settimana e all’inizio della prossima, con massime tra i 3637 gradi centigradi e non più tra i 3940. Come detto, però, l’umidità sarà in aumento quindi poco cambierà a livello di calore percepito.

Francesco Storai