I partiti e la corsa del plurinominale Oggi uffici aperti per i documenti

Ci sono tre modi per esprimere le proprie preferenze, ma stavolta non è ammesso il voto disgiunto. In via Santa è possibile rifare tessere elettorali e carte d’identità dalle 7 alle 23. Tutta la guida anti errori

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Non solo sfide secche all’uninominale, anzi. L’attuale legge elettorale prevede che il 61% dei rappresentanti nel futuro Parlamento sia eletto con il sistema proporzionale nei collegi plurinominali. Come? Ciascun partito propone un listino bloccato di quattro nomi, già ordinati e con alternanza di genere: non è possibile esprimere preferenze. Queste le forze politiche in lizza: per la Camera Partito Democratico, Alleanza Verdi-Sinistra, +Europa e Impegno civico per la coalizione di centrosinistra; Fratelli d’Italia, Lega, Forza Italia, Noi moderati per la coalizione di centrodestra; Terzo Polo (composto da Azione e Italia viva, ma il listino è unico); Movimento 5 stelle; Italexit con Paragone; Unione Popolare; Vita; Italia sovrana e popolare. Al Senato si aggiunge anche il Partito comunista italiano (che di contro non ha raggiunto il numero di firme necessario per concorrere alla Camera).

Il meccanismo di voto è semplice. L’elettore dovrà apporre un segno su due schede diverse: rosa per la Camera, gialla per il Senato. In ciascuna scheda si trovano i nomi dei candidati al collegio uninominale, seguiti dai simboli di ciascuna forza politica che li sostiene con accanto il relativo listino bloccato per il collegio plurinominale con sistema proporzionale. Si può votare in tre modi: barrando il simbolo del partito, il voto verrà assegnato sia ai candidati al plurinominale del partito scelto sia al candidato all’uninominale; stesso identico risultato per chi barrerà sia il simbolo del partito che il candidato all’uninominale; barrando solo il nome del candidato all’uninominale, invece, il voto andrà al candidato e poi ripartito fra tutti i partiti che lo sostengono al plurinominale. Nota importante, non è ammesso il voto disgiunto (possibile invece alle amministrative): qualora siano barrati un candidato uninominale e un partito che non sono collegati, il voto sarà considerato nullo.

Per poter votare ogni cittadino deve presentare al seggio la propria tessera elettorale, insieme a un documento di identità valido. Chi ha cambiato residenza all’interno del comune di Pistoia, dopo le ultime elezioni, dovrà accertarsi di aver ricevuto il tagliando con l’annotazione della variazione dell’indirizzo e di averlo applicato sulla tessera elettorale. Coloro che non l’avessero ricevuto possono rivolgersi all’ufficio elettorale. Anche per il rilascio del duplicato della tessera elettorale (per smarrimento, furto, deterioramento, termine degli spazi per le votazioni nella tessera) occorre rivolgersi al medesimo ufficio, posto in via Santa. Nella giornata di oggi resterà aperto per l’intero orario di apertura dei seggi (dalle 7 alle 23), anche per il rilascio delle carte di identità.

re.pt.