I nuovi scenari dopo l’ultima doccia fredda

Lo scorso 30 maggio, la Fondazione Marino Marini ha reso nota la sentenza del Consiglio di Stato che ha annullato il vincolo pertinenziale delle opere di Marino Marini al Palazzo del Tau di Pistoia. Riformando la sentenza del TAR della Toscana, che in primo grado aveva dato ragione al vincolo apposto dal Ministero dei Beni Culturali, su proposta del Soprintendente pro tempore Andrea Pessina, il Consiglio di Stato ha annullato il vincolo che sin dall’11 novembre 2019 ha costretto la Fondazione a mantenere e custodire le opere di sua proprietà in un edificio dalla setssa Fondazione descritto come "non a norma".

Alla notizia della sentenza del Consiglio di Stato, è subito seguito l’intervento del sindaco Alessandro Tomasi, che ha ribadito la disponibilità esternata da mesi da parte del Comune di offrire un luogo cittadino per ospitare le opere del maestro, ovvero il convento di San Lorenzo. "Lo stesso Consiglio di Stato – ha commentato il sindaco - dice che è auspicabile un accordo pubblico-privato che, in considerazione della realtà di fatto, si ponga l’obiettivo di conservare e valorizzare pienamente le sue opere".