"I nostri progetti per le attività commerciali"

I candidati a sindaco Dino Cordio e Alessandro Ricciarelli ieri a confronto nel dibattito organizzato da Confcommercio Uzzano

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Le imprese del terziario, che forniscono servizi, rappresentano il 44,77% di quelle presenti in paese. A Uzzano sono presenti 440 aziende e di queste 197 sono legate al mondo del commercio. Confcommercio rappresenta una fetta importante di questo settore imprenditoriale e le sue istanze giocheranno un ruolo importante nelle imminenti elezioni.

Alessandro Ricciarelli, candidato della lista “Insieme per Uzzano” e Dino Cordio candidato dei “Democratici per Uzzano” si sono confrontati davanti a una platea di iscritti all’associazione di categoria e di imprenditori. Ricciarelli ha ricordato con orgoglio il suo ruolo di "artigiano e commerciante, nonché di consigliere comunale, svolto prima a Pescia e poi a Uzzano. Sono una delle partite Iva che deve scontrarsi con il palazzo". Cordio ha sottolineato di lavorare "da molti anni come assicuratore e poi per dieci come amministratore del Comune. Sono contento di essere stato candidato a sindaco per il centrosinistra".

Un tema molto importante per la delegazione di Uzzano di Confcommercio è quello legato agli incentivi per le imprese. "Per permettere la sopravvivenza delle aziende del territorio nel periodo successivo al Covid-19 – ha chiesto l’associazione di categoria ai candidati – sarà necessario concedere agevolazioni e sgravi economici. Quali sono i vostri progetti?". Cordio ha ricordato che quello attuale è "un momento di estrema difficoltà. L’amministrazione deve utilizzare gli strumenti a sua disposizione. Abbiamo rinunciato a 50mila euro di investimenti. Il bando per lo sgravio della Tari scade il 15 settembre". Ricciarelli ha sottolineato come "per problemi di questo genere un ente comunale possa fare poco rispetto al governo e alla Regione. Dobbiamo essere ottimisti e non pensare che la fase post-Covid non si protragga nel tempo".

Confcommercio Uzzano ha ricordato che illuminazione, arredo urbano e pulizia delle strade sono elementi determinanti per la frequentazione del paese. Quali sono le azioni in programma per riqualificare il territorio e renderlo più fruibile? Secondo Ricciarelli, è necessario fornire "un ambiente accogliente. Certi errori legati all’arredo urbano sarebbe stato necessario evitarli un po’ prima. Credo molto nella piantumazione degli alberi e nella necessità di infondere la cultura della pulizia". Cordio annuncia che "a breve arriveranno i nuovi cestini, anche se dovremo stare attenti a non ricreare nuove isole ecologiche. Penso che nell’attività di pulizia sia più facile coinvolgere i titolari del reddito di cittadinanza piuttosto che i migranti".

Daniele Bernardini