C’è voglia di "far Natale", c’è voglia di festeggiare tra la gente, c’è bisogno di pensare positivo. Tutto ciò è possibile nonostante il difficile periodo che stiamo vivendo se si usano prudenza e un po’ di buon senso. I commercianti auspicano iniziative mirate e ben costruite. Molti di loro guardano ancora con un po’ di invidia alla Città del Natale di Arezzo, da prendere almeno come spunto e, perché no, puntano a far diventare Pistoia meta di turismo natalizio in cui non perdere l’occasione di scattarsi un selfie tra luci e addobbi.
L’assessore alle attività produttive Gianna Risaliti ha anticipato a La Nazione i progetti e le idee che l’amministrazione comunale sta mettendo sul tavolo per i prossimi festeggiamenti natalizi: "Si è concluso il bando per le luminarie, abbiamo mandato l’invito alle aziende del settore e hanno risposto in due. Già la prossima settimana si riunirà la commissione per decretare il progetto vincitore. Abbiamo richiesto che venissero illuminate in particolare la torre campanaria, il tribunale e la facciata di San Giovanni Fuor Civitas. Il budget messo a disposizione è di 100mila euro e saranno le aziende a proporre fino a dove potranno illuminare, l’importante, per il Comune, è che alla venga fuori un bel progetto".
Certo attività e cittadini hanno vissuto un periodo difficile sia a livello economico che psicologico e morale, ma ciò non significa che non si possa festeggiare la festa più bella dell’anno. "In piazza San Francesco tornerà la pista pattinaggio su ghiaccio – continua l’assessore Risaliti –, non ci sarà invece la ruota panoramica ma sarà installata una giostra liberty con i cavalli. L’associazione vivaisti sta elaborando il progetto per il verde in città e stiamo valutando la possibilità di portare un mercatino natalizio in piazza San Francesco, ma senza andare a interferire con le postazioni del mercato cittadino bisettimanale, per cui niente di ancora certo".
Da parte degli esercenti il clima è buono, hanno buone aspettative e sperano fortemente che le luminarie siano migliori di quelle dello scorso anno. Lo conferma Giorgia Baroni, di Confetteria Corsini in piazza San Francesco: "Penso che le luminarie dello scorso anno si possano definire assolutamente fallimentari, perciò salutiamo con grande soddisfazione e piacere il fatto che il Comune si sia dichiarato capofila per le luci natalizie in città. Gli esercenti di questa zona vorrebbero un mercato di artigianato di alto livello, speriamo di poterlo riuscire a vedere già quest’anno".
Ronny Fusco, vicepresidente del Centro commerciale naturale, auspica che il Comune, vista la cifra messa a disposizione, si concentri in particolare sul centro storico: "Serve per poter avere un buon risultato, piacciono anche a me le luci in periferia o lungo viale Adua ma sono molto costose, e con un budget come quello a disposizione del Comune si può fare un bel lavoro ma soltanto se si addobba una zona non troppo ampia". Anche da Ottica SoleVista in via Carratica la titolare Sara Evotti ha speranze per un Natale soddisfacente: "Noi commercianti teniamo duro e stringiamo i denti, ci siamo e abbiamo voglia di ripartire e di avere addobbi ed eventi natalizi all’altezza: speriamo che il Comune ci dia una mano perché quest’anno più che mai c’è bisogno di un bel Natale in città".
Samantha Ferri