Ha il Covid, ma il tampone rapido non basta

La disavventura di una famiglia alle prese da giorni con il tracciamento: "Notificare alla Asl la positività diventa un’odissea senza fine"

Le richieste per il tampone sono aumentate in modo esponenziale durante le festività

Le richieste per il tampone sono aumentate in modo esponenziale durante le festività

Pistoia, 28 dicembre 2021 - Continua l’odissea degli intrappolati nei protocolli Covid che, potenzialmente potrebbero rappresentare fonti di contagio se non presi in carico tempestivamente dall’Asl. Continua la denuncia dell’addetto stampa della Regione che, esperienza alla mano, racconta come un suo parente positivo per avere un tampone molecolare ha sostanzialmente a disposizione due strade: o collegarsi nel cuore della notte al portale regionale o andare privatamente.

A questo si aggiungono una serie di disservizi che dimostrano, dopo due anni, "la disorganizzazione dei servizi pubblici". "Notificare alla Asl la positività del mio parente così da far scattare la procedura prevista è un’odissea – racconta Tiziano Carradori – Primo scoglio: qual è il numero giusto da fare per parlare con un umano in grado di darti indicazioni attendibili? Confesso di averne fatti ben 4 e di aver pazientemente atteso che qualcuno mi rispondesse, prima di essere rimbalzato agli altri e riuscire infine ad avere quello giusto. Il numero da fare è lo 055 5454777. Ma chi ne avesse necessità e lo componesse, verrebbe informato che il numero giusto davvero è però quello del vecchio caro Ufficio di igiene.

Che per me che abito a Pistoia è lo 0573 352754. Al quinto tentativo trovandolo sempre occupato, ho optato per lo 0572 942813 con prefisso valdinievolino che però, se non dici che abiti a Pistoia, va bene lo stesso. Problema risolto, quindi? Notifica fatta? No, siamo punto e a capo. Parlando con la gentile risponditrice la conferma di ciò che in verità ero già riuscito a sapere: senza un tampone molecolare positivo la procedura non può scattare, neppure se uno si autodenuncia. O meglio: non lo fanno autodenunciare. Il mio congiunto, al momento, ha il Covid, ma dispone soltanto di un tampone rapido positivo.

Quindi per la Asl il Covid ancora non ce l’ha – sottolinea Carradori –. E’ l’equivalente di un liberi tutti, per lui e per i suoi familiari. Bontà sua e loro se invece stanno civilmente applicando il principio di precauzione e lui continua a stare isolatissimo e i suoi familiari in quarantena in attesa di istruzioni. Il problema è allora di come fargli un molecolare. Nel pubblico risulta impossibile: già ieri pomeriggio le disponibilità su Pistoia erano esaurite tutte. Stamani idem. E allora? Volete per favore spiegarci perché il consiglio dell’operatore è di provare a prenotare il tampone collegandosi al sito https:prenotatampone.sanita.toscana.it intorno alle 2 di notte? Per quanto riguarda le Usca esse vanno a casa del presunto positivo solo in casi estremi. E allora, la promessa soluzione?

La soluzione è, ancora una volta, il privato. Se prenoti un molecolare nel privato, se risulta positivo ci pensano loro a notificarlo alla Asl e da quel momento per il mio congiunto scatterebbe la procedura prevista e verrebbe ufficialmente registrato dal Sistema sanitario pubblico. E, ne sono convintissimo, preso in carico".

"Tanto che forse il successivo tampone di controllo a 7 o 10 giorni (non è chiaro a sentire gli operatori covid, perché ho ottenuto due risposte diverse) dal primo, forse lo potrà fare gratis. Quindi, alla fine, gli consiglierò di investire i 90 euro necessari in un centro privato. Poi sarà il privato ad attivare il pubblico. Che a Pistoia stamani sta esaminando le segnalazioni ricevute il 23 (lo dice l’Ufficio di igiene). Potremo contare in una risposta migliore nella quinta ondata?".

M.M.