Guida spericolata: era un taxi internazionale abusivo

Il furgone ha tagliato la strada all’auto della Municipale. Multa salata: più di 2mila euro. Quattro ucraini nei guai

Migration

Poteva essere semplicemente una mancata precedenza, quella di venerdì pomeriggio alla rotatoria tra via Spartaco Lavagnini e la vecchia Pratese. Ma quel furgoncino, che proveniva da Prato e procedeva in direzione Pistoia senza rispettare la segnaletica, ha tagliato la strada non a un veicolo qualsiasi ma all’auto di una pattuglia della polizia municipale, che da via Lavagnini si immetteva sulla Pratese. Ovviamente, è stato fermato per un controllo e sono emerse delle sorprese. Il conducente ucraino, alla guida di un veicolo a nove posti, circolava con a bordo altre tre persone della medesima nazionalità, ma non sapevano spiegare i motivi della loro presenza ad Agliana e nessuno risultava essere convivente. Tutti sanzionabili per mancato rispetto delle normative anticovid.

Non solo, sono stati accompagnati dai vigili in ufficio per le verifiche del caso. Gli agenti hanno controllato i visti sui passaporti e hanno verificato un frequente passaggio alle frontiere del conducente del mezzo e del secondo autista. Insomma, come ha riferito la comandante della polizia municipale, Lara Turelli, negli uffici della municipale di Agliana si sono accorti di essere di fronte a un caso di trasporto internazionale di persone con un veicolo non destinato a tale uso, ma che fa la spola tra l’Italia e l’Ucraina.

"Altri passeggeri risultavano già accompagnati altrove – riferisce Turelli -. Anche sulla patente del conducente sono emerse alcune irregolarità. Il veicolo è stato sottoposto a fermo amministrativo con ritiro della carta di circolazione, inviata alla Motorizzazione civile competente territorialmente. Circa 2.200 euro in totale le sanzioni a carico dei quattro ucraini che - assicura la comandante - hanno immediatamente pagato".

Piera Salvi