Gruppi d’opposizione L’incontro già domani

La richiesta di Nerozzi di Agliana cambia. "Ci sono opere da cantierare entro il 31 dicembre. C’è bisogno di collaborazione"

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Si svolgerà domani l’incontro richiesto da Alfredo Fabrizio Nerozzi, su mandato del gruppo Agliana cambia, con tutti i gruppi di opposizione che dal 29 novembre, con l’abbandono della coalizione di maggioranza di Agliana civica, sono diventati maggioranza numerica nel consiglio comunale. L’obiettivo di Nerozzi è valutare le possibili soluzioni per governare al meglio, per i progetti e i bisogni dei cittadini, in questo momento d’incertezza, per evitare il voto anticipato e limitare le polemiche. Nerozzi nell’ultimo consiglio comunale ha votato a favore della variazione di bilancio: "Utile - spiega – a realizzare indispensabili opere da cantierare con fondi Pnrr entro il 31 dicembre, con l’ausilio degli uffici competenti per espletare progetti e gare, che altrimenti non potrebbero essere eseguiti, con conseguente danno per i cittadini. Anche nei servizi comunali - prosegue – finalmente, nuove assunzioni potranno essere effettuate per dare aiuto agli uffici sottodimensionati e migliorare i servizi. Spero che nei progetti possa rientrare anche un’operazione globale di manutenzione dei cimiteri, tutti bisognosi d’interventi. Sono entusiasta - dichiara - che sia stata approvata all’unanimità la mia mozione sulle Comunità energetiche rinnovabili, senza alcun emendamento, a sostegno della bontà del progetto. Favorire produzione e condivisione di energia collettiva da fonti rinnovabili significa costruire il futuro, con un modello d’innovazione in cui al centro ci sono le persone prima della politica. Per eseguire un simile ambizioso progetto c’è bisogno di lungimiranza e stabilità collaborativa tra tutti i gruppi consiliari nell’interesse dei cittadini, che potranno avere benefici economici indiretti per affrontare il caro energia. Occorre che questa amministrazione - osserva - prosegua il percorso per decidere una presa di posizione sull’inceneritore di Montale. Gli aglianesi sono i più esposti per danni alla salute, mentre i ristori economici incomprensibilmente vengono erogati solo al comune di Montale, per competenza territoriale. Dalle dichiarazioni dell’assessore Monni abbiamo appreso che il piano regionale rifiuti prevede la chiusura dell’impianto nel 2024, andando a scapito della salute pubblica", conclude.

Piera Salvi