Green pass per i genitori, a Pistoia scuole in affanno

Non si faranno controlli con l’app del ministero: sovraccarico di lavoro per gli addetti all’ingresso. Mercoledì in aula 11mila ragazzi

Green pass a scuola

Green pass a scuola

Pistoia, 12 settembre 2021 - Conto alla rovescia per il primo giorno di scuola anche nella nostra provincia, dove i presidi dei vari istituti si stanno barcamenando tra nuove direttive e vecchi protocolli per consentire che il primo giorno in classe si svolga nella maniera più fluida possibile.

La prima campanella, mercoledì prossimo 15 settembre, suonerà per circa 11mila studenti del territorio. Di questi, circa 6mila varcheranno la soglia delle scuole elementari e medie, i restanti alle superiori. Per le scuole l’organizzazione dei protocolli di sicurezza resta quella dello scorso anno.

Distanza di un metro tra i banchi, areazione delle aule, mascherina obbligatoria dai 6 anni, ingressi scaglionati e trasporti pubblici potenziati per evitare sovraffollamenti. La novità è quella del green pass che inizialmente era obbligatorio solo per bidelli e insegnanti.

Da ieri, invece, con la pubblicazione in gazzetta ufficiale del decreto legge del 10 settembre, l’obbligo della certificazione viene esteso anche agli addetti mensa, ai genitori che si devono recare a scuola per i più disparati motivi e, più in generale, a tutti gli esterni che devono entrare nei plessi.

Se per i docenti e gli Ata da domani sarà in funzione un’applicazione realizzata dal ministero per il controllo dei "semafori verdi" con un semplice click, dovranno essere invece gli addetti all’ingresso delle varie scuole a controllare le certificazioni degli esterni. Un sovraccarico di lavoro che preoccupa i dirigenti del territorio e che dovrà sicuramente essere valutato in corso d’opera.

Intanto la prefettura insieme ai presidi della provincia e alle aziende ha messo a punto il nuovo piano per il trasporto scolastico in vista della ripartenza. Saranno previsti 24 autobus aggiuntivi, dei quali 17 per Copit nella zona di Pistoia e della montagna e 7 per l’azienda Trasporti Toscani in Valdinievole.

I mezzi extra verranno utilizzati a turno sulle linee più frequentate dagli studenti, come quelle da Pistoia per Montale, Agliana, Quarrata e le linee della zona di Pescia e Montecatini verso le rispettive stazioni ferroviarie. Modifiche eventuali alla turnazione dei mezzi extra verranno decise in corso d’opera sulla base dei dati di affluenza registrati quotidianamente da Copit.

Ci sarà anche l’Ufficio scolastico provinciale ad assicurare un trasporto quanto più possibile puntuale e senza disagi fin dai primi giorni: invierà un questionario classe per classe che dovrà essere compilato dagli studenti per far conoscere le loro effettive esigenze di mobilità.

Al momento la Regione non ha stanziato i fondi ad hoc per i tutor come lo scorso anno, ma il Copit provvederà con risorse proprie all’impiego di sei operatori qualificati per monitorare e dare indicazioni agli utenti nei luoghi più critici, come ad esempio Piazza San Francesco, piazza della stazione, viale Adua.

Alla riunione in prefettura c’erano anche Trenitalia ed Rfi che hanno assicurato di poter garantire il trasporto in sicurezza di tutti gli studenti sui treni diretti a Pescia, Montecatini e Pistoia. In più ci sarà anche un convoglio di riserva da attivare in caso di guasti o necessità.