E’ un concerto molto atteso, trascinante, per un’estate tutta da vivere all’aperto, ma dentro una cornisce suggestiva e affascinante come la nostra cinquecentesca Fortezza. Hanno conquistato Sanremo 2021, con "Bianca luce nera", ma gli appassionati del genere li conoscono ormai da quasi un decennio. Il gruppo degli Extraliscio si esibirà giovedì 23 giugno, alle 21.1,5 alla Fortezza Santa Barbara per il primo appuntamento della rassegna "Spazi Aperti". La prevendita dello spettacolo di "Extraliscio Romantic Robot con (in)visibile orchestra" ha aperto da qualche giorno alla biglietteria del Teatro Manzoni. Il costo dei biglietti è di 20 euro (ridotto 18 euro) e per informazioni è possibile chiamare lo 0573.991609 o su www.teatridipistoia.it.
Una serata sicuramente travolgente, con i grandi successi della band romagnola: da "Bianca luce nera" ad Amarsi come una regina", passando per "Capelli blu", "La nave sul monte" fino ai brani del nuovo album "Romantic Robot" e il nuovo singolo "E’ così", inciso con Luca Barbarossa. Uno spettacolo particolare, che stupirà anche i fan del gruppo, con un arrangiamento sinfonico orchestrale di Roberto Molinelli, ma con un’orchestra meccanica e invisibile diretta da un robot. Sulla scena solo il genio di Mirco Mariani (voce e direttore dell’orchestra invisibile), l’energia di Moreno "il biondo" (clarinetto e sax), Alfredo Nuti (basso e chitarra elettrica) e Roberto Forti (batteria).Il gruppo è reduce da un 2021 da incorniciare, nonostante la pandemia: dalla Mostra del Cinema di Venezia, con "La nave sul monte" di Elisabetta Sgarbi, al Salone del libro di Torino con il loro libro "Extraliscio. Una storia punk ai confini della balera" (La nave di Teseo), al Torino Film Festival con "In Amazzonia", sempre di Elisabetta Sgarbi.
Gli Extraliscio avrebbero dovuto esibirsi a Pistoia in occasione del concerto del 31 dicembre scorso in piazza del Duomo, spettacolo poi annullato a causa delle restrizioni imposte dalla crisi sanitaria. Una storia, quella degli Extraliscio, che nasce nel 2014 da Mirco Mariani e Moreno il Biondo (a cui si è aggiunto Mauro Ferrara). Un sodalizio nato in Riviera per "colpa" di Riccarda Casadei, figlia di Secondo Casadei, titolare delle edizioni musicali "Casadei Sonora" con l’idea di creare un mix tra la musica folcloristica romagnola e nuovi suoni e arrangiamenti fino a creare un "cortocircuito" tra mondi e tra generazioni: la musica che ha fatto ballare intere generazioni incontra le chitarre, l’elettronica, il rock, il pop in un’esplosione di suoni, ironia, gioia e leggerezza. Portando il punk nelle balere.
Spazi aperti, lo ricordiamo, è promosso da Associazione Teatrale Pistoiese, con Comune di Pistoia, Fondazione Caript, grazie alla collaborazione con Direzione regionale Musei della Toscana, con il sostegno di Ministero della Cultura, Regione Toscana, il contributo di Far.com, Unicoop Firenze, Toscana Energia, Publiacqua, partner istituzionali di tutta l’attività.
Davide Costa