Giorgio Federighi: "Buon lavoro Zogheri Adesso meno oligarchia"

Riceviamo e pubblichiamo

"Nel corso dell’assemblea della Fondazione Caript si è provveduto all’elezione del nuovo consiglio generale. I nomi che sono stati rieletti sono sicuramente di valore e in grado di dare un apporto positivo al funzionamento dell’organo nel quale sono stati eletti. Mi sia però permesso, a questo punto, di esprimere alcune riserve sul grado, diciamo così, di democraticità delle normative statutarie e dei meccanismi con i quali la governance è stata rinnovata".

"Alcuni dei partecipanti riferiscono che i presenti all’assemblea erano in numero nettamente inferiore di alcune decine, a quello di coloro, circa settantacinque, che avevano da tempo rilasciato deleghe, forse anche in bianco, senza la preventiva annotazione del nominativo delegato; questa circostanza, se vera, è certamente riprovevole e forse legittima la definizione che qualcuno ha dato della Fondazione come Ente ’fortemente autoreferenziale e oligarchicamente condotto’".

"Mi auguro che il nuovo presidente Lorenzo Zogheri, persona sicuramente competente, equilibrata e di buon senso, ed al quale rinnovo i miei auguri di buono e proficuo lavoro, saprà affrontare anche queste problematiche, rendendo tutta la normativa che governa la Fondazione meno arcaica e più rappresentativa".

Giorgio Federighi