Funivia Croce Arcana "La gara in autunno"

Per i lavori all’impianto e ristrutturare il bivacco 1 milione e 400mila euro Marmo traccia la ’road map’

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Qualcosa si muove per la ricostruzione della funivia Doganaccia – Croce Arcana, un’opera di cui si parla da anni, ma che finora non ha mai visto la luce. Il progetto di rinnovo dell’impianto, (che dovrebbe sorgere sulle ceneri della vecchia funivia), assieme al progetto di ristrutturazione del bivacco nella stazione di arrivo della funivia, è stato infatti inserito, per 800mila euro, nel piano degli investimenti della Provincia, documento che si trova allegato al bilancio di previsione 2020 già approvato. Intanto il presidente Luca Marmo annuncia l’intenzione di procedere con la gara d’appalto nel giro di qualche mese, con l’auspicio di affidare i lavori entro il prossimo autunno. Sia il progetto della nuova funivia che quello della ristrutturazione del bivacco sono iscritti all’interno del ‘piano Lotti’ risalente al 2016, con relativi finanziamenti. Ma c’è un però. I soldi per realizzare i due progetti, che sono opere inscindibili e il cui costo è stato calcolato nel complesso 1 milione e 400mila euro, inclusa la parte già realizzata, non ci sarebbero ancora tutti nelle disponibilità della Provincia. E se in parte si può ancora contare su ciò che resta dal vecchio finanziamento accordato all’estinta Comunità montana per il rinnovo della funivia (lavoro mai andato in porto a causa del fallimento della ditta affidataria), all’appello, secondo quanto riferito da fonti interne all’ente, mancherebbe ancora qualche centinaio di migliaia di euro. Per poter dar corso alla gara di appalto, dunque, la Provincia dovrà prima reperire l’importo mancante. "C’è già un progetto definitivo per il rifugio e uno anche per la funivia – spiega il presidente Marmo –. Per quanto riguarda il rifugio, dovremo procedere alla redazione del progetto esecutivo. Per la funivia non sarebbe invece necessario, poiché, trattandosi di progetti specialistici, sarà la ditta a presentarlo direttamente con l’offerta in sede di gara. Sui tempi il fatto che quest’opera sia già inserita nel piano delle opere pubbliche mi fa ben sperare che di qui all’autunno di quest’anno sia possibile appaltare entrambe le opere". Tempistiche che non piacciono al sindaco di Abetone Cutigliano, Diego Petrucci: "Non possiamo permetterci un ulteriore inverno senza quell’impianto".

Elisa Valentini