Forteguerri e Savoia al top delle classifiche

La valutazione della piattaforma Eduscopio: i diplomati degli istituti pistoiesi hanno migliori risultati all’università. Podio anche nei tecnici

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Le scuole superiori di Pistoia primeggiano nelle classifiche della piattaforma Eduscopio elaborata dalla Fondazione Agnelli che valuta i risultati degli studenti diplomanti nel primo anno di università allo scopo di fornire un’informazione utile alle famiglie degli alunni di terza media che devono tra poco scegliere a quale scuola secondaria di secondo grado iscrivere i propri figli. Eduscopio permette di fare un confronto in ciascuno indirizzo di studi tra le scuole presenti in un raggio di massimo di trenta chilometri, dunque un’area che comprende Pistoia, Montecatini, Prato, Empoli, Fucecchio ed arriva fino a Sesto Fiorentino. Eduscopio attribuisce ad ogni scuola un punteggio che è la sintesi di tre elementi: i voti ottenuti negli esami universitari del primo anno, i crediti conseguiti e la percentuale di studenti in pari con gli esami. In questo confronto le scuole superiori pistoiesi sono in testa alla graduatoria in cinque indirizzi su nove e negli altri quattro sono al secondo posto.

Tra i cinque licei classici nell’arco dei trenta chilometri il Forteguerri (nella foto, la preside Annamaria Corretti) è in testa con un indice di 82,6 seguito dal classico del Lorenzini di Pescia con 80,21 e di seguito dal Virgilio di Empoli e dai due classici Cicognini di Prato. Ma il Forteguerri ha un indice superiore anche ai classici della città di Firenze (Michelangelo, Galilei e Dante). Anche nel liceo scientifico tradizionale in una graduatoria comprendente 18 scuole in testa c’è l’Amedeo di Savoia (nella foto, il preside Paolo Biagioli) di viale Adua con un indice di 87,36 seguito dal Lorenzini di Pescia con 83,17. L’Amedeo di Savoia supera anche gli scientifici fiorentini (Machiavelli, Castelnuovo e Leonardo Da Vinci). Lo scientifico Salutati di Montecatini è ottavo con 68,89 e il Fermi di San Marcello è decimo con 65,76. L’Amedeo di Savoia è secondo nell’indirizzo scientifico scienze applicate con 77,43 preceduto dal Pontormo di Empoli con 78,93. Piazzati nei primi posti, su otto scuole complessive, anche altri licei scientifici scienze applicate di Pistoia come il Pacini (terzo con 75,04), il Lorenzini (quarto con 71,48). Il Forteguerri si piazza al primo posto, oltre che nel classico, anche nel liceo di scienze umane con un indice di 63,56 che è il migliore delle sei scuole nel raggio territoriale considerato seguito dal Cicognini-Rodari di Prato (60,94) mentre il Lorenzini di Pescia è quinto con 56,17. Nelle scienze umane a indirizzo economico sociale il primo posto va a Prato col Cicognini-Rodari (55,54 di indice) ma al secondo e al terzo posto ci sono il Salutati di Montecatini (55,27) e di nuovo il Forteguerri (54,2). Pistoia è di nuovo in testa nei licei linguistici dove, tra le nove scuole in graduatoria, il Pacini è la prima con 72,95 di indice e il Lorenzini è terzo con 70,25.

Al secondo posto c’è il Montessori di Alto Reno di Bologna, mentre sono dietro i licei linguistici di Prato, Empoli, Sesto Fiorentino, Scandicci. Il Pacini supera anche i linguistici di Firenze. Nel liceo artistico il Petrocchi (52,58) è dietro il Virgilio di Empoli (61,85). Negli istituti tecnici a indirizzo economico, che sono 12, si trovano tre scuole pistoiesi sul podio: al primo posto il Capitini di Agliana (58,17), al secondo il Pacini di Pistoia (55,33) e al terzo il Marchi-Forti di Pescia (53,07). Tra gli istituti tecnici-tecnologici il Fedi-Fermi di Pistoia è secondo con 60,68 preceduto solo dal Buzzi di Prato con 65,32 mentre l’Anzillotti di Pescia è quinto con 52,24 e il Marchi-Forti è settimo con 48,03. Eduscopio valuta anche l’inserimento nel mondo del lavoro degli studenti nelle scuole tecniche. Nell’ambito tecnico-economico il Pacini fa rilevare il 72% di occupati tra i diplomati che hanno scelto di andare a lavorare. Sono considerati occupati quelli che hanno lavorato almeno sei mesi nei due anni successivi al diploma. Gli studenti dell’istituto tecnico Fedi-Fermi fanno registrare oltre il 66% di occupazione, nel professionale Pacinotti nel settore industria e artigianato ci si attesta sul 72% di occupazione, e si scende nel professionale dei servizi con il Pacinotti al 49%, l’Einaudi al 47%.

Giacomo Bini