Domenica rievocazione con 19 ciclisti con biciclette e abiti d’epoca

Dopo le due presentazioni a Firenze e Pistoia, iniziano oggi le iniziative per rievocare la Firenze-Pistoia che il 2 febbraio 1870 fu la prima gara ciclistica su strada organizzata in Italia, la seconda al mondo – per soli 87 giorni di differenza – dopo la Parigi-Rouen allestita in Francia. Una competizione di notevole valore storico e non soltanto di rilevanza a livello sportivo. Dopo la positiva esperienza di tre anni fa per ricordare i 150 anni della competizione, domenica 5 febbraio la manifestazione ritorna, sotto forma di una minuziosa rievocazione storica in grado di destare interesse e curiosità, degli appassionati di ciclismo dell’Epoca e dei cittadini. Saranno 19 i ciclisti con indosso abiti della fine del 1800, su biciclette che sembrano uscite da polverosi album fotografici dell’epoca, che si cimenteranno sui 33 chilometri dal Parco delle Cascine a Firenze a Piazza del Duomo a Pistoia, lungo la strada regionale 66 attraversando S.Piero a Ponti e Poggio a Caiano. Olmi e Bottegone, fino al centro della città. Diciannove – dei 23 iscritti della vigilia – furono anche i partenti nella leggendaria Firenze-Pistoia, dominata, con un vantaggio ragguardevole sul secondo classificato, dal quindicenne statunitense di origini olandesi Rynier Van Nest, che sarebbe poi diventato un medico di chiara fama negli USA. Questa manifestazione dai contenuti storici e culturali, è stata resa possibile grazie al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia, al patrocinio della Regione Toscana, del Comune di Firenze e del Comune di Pistoia, al prezioso supporto organizzativo di Ciclismo dell’epoca, FCI Settore Amatoriale Nazionale, Etica Cultura e Sport, del Comitato FCI della Toscana e dei Comitati Provinciali FCI di Firenze e Pistoia, di O.Ci.P., Club Sportivo Firenze, UISET, DLF Pistoia, UNVS Firenze, Museo Gino Bartali e dell’Associazione Gli Amici di Franco Ballerini. La Mostra delle Biciclette Storiche a Pistoia è curata dal collezionista Leonello Innocenti, quella di Firenze dal Gruppo Pedale Vintage di Firenze in collaborazione con il Museo Gino Bartali. Oltre alla giornata-clou del 5 febbraio, allestiti altri eventi riguardanti storia, sport e cultura. Oggi venerdì alle 16 inaugurazione della mostra di bici storiche al Dopolavoro ferroviario di Pistoia; sempre qui sabato alle 15,30, giornata amarcord dedicata al ciclismo con protagonisti di oggi e del passato. E sabato mattina a Firenze alle Pavoniere nel Parco delle Cascine, altra mostra (inaugurazione ore 10), mentre nel pomeriggio prevista una pedalata dal Parco delle Cascine al Museo Gino Bartali a Ponte a Ema e ritorno.  Antonio Mannori

Cronaca

Dopo le due presentazioni a Firenze e Pistoia, iniziano oggi le iniziative per rievocare la Firenze-Pistoia che il 2 febbraio 1870 fu la prima gara ciclistica su strada organizzata in Italia, la seconda al mondo – per soli 87 giorni di differenza – dopo la Parigi-Rouen allestita in Francia. Una competizione di notevole valore storico e non soltanto di rilevanza a livello sportivo. Dopo la positiva esperienza di tre anni fa per ricordare i 150 anni della competizione, domenica 5 febbraio la manifestazione ritorna, sotto forma di una minuziosa rievocazione storica in grado di destare interesse e curiosità, degli appassionati di ciclismo dell’Epoca e dei cittadini. Saranno 19 i ciclisti con indosso abiti della fine del 1800, su biciclette che sembrano uscite da polverosi album fotografici dell’epoca, che si cimenteranno sui 33 chilometri dal Parco delle Cascine a Firenze a Piazza del Duomo a Pistoia, lungo la strada regionale 66 attraversando S.Piero a Ponti e Poggio a Caiano. Olmi e Bottegone, fino al centro della città. Diciannove – dei 23 iscritti della vigilia – furono anche i partenti nella leggendaria Firenze-Pistoia, dominata, con un vantaggio ragguardevole sul secondo classificato, dal quindicenne statunitense di origini olandesi Rynier Van Nest, che sarebbe poi diventato un medico di chiara fama negli USA. Questa manifestazione dai contenuti storici e culturali, è stata resa possibile grazie al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia, al patrocinio della Regione Toscana, del Comune di Firenze e del Comune di Pistoia, al prezioso supporto organizzativo di Ciclismo dell’epoca, FCI Settore Amatoriale Nazionale, Etica Cultura e Sport, del Comitato FCI della Toscana e dei Comitati Provinciali FCI di Firenze e Pistoia, di O.Ci.P., Club Sportivo Firenze, UISET, DLF Pistoia, UNVS Firenze, Museo Gino Bartali e dell’Associazione Gli Amici di Franco Ballerini. La Mostra delle Biciclette Storiche a Pistoia è curata dal collezionista Leonello Innocenti, quella di Firenze dal Gruppo Pedale Vintage di Firenze in collaborazione con il Museo Gino Bartali. Oltre alla giornata-clou del 5 febbraio, allestiti altri eventi riguardanti storia, sport e cultura. Oggi venerdì alle 16 inaugurazione della mostra di bici storiche al Dopolavoro ferroviario di Pistoia; sempre qui sabato alle 15,30, giornata amarcord dedicata al ciclismo con protagonisti di oggi e del passato. E sabato mattina a Firenze alle Pavoniere nel Parco delle Cascine, altra mostra (inaugurazione ore 10), mentre nel pomeriggio prevista una pedalata dal Parco delle Cascine al Museo Gino Bartali a Ponte a Ema e ritorno. 
Antonio Mannori

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