Famiglia uccisa dal covid, i Testimoni di Geova: "Non siamo contrari ai vaccini"

Il caso della provincia di Pistoia. Padre, madre e figlia appartenevano al movimento religioso

Il corridoio di un ospedale (foto di repertorio Ansa)

Il corridoio di un ospedale (foto di repertorio Ansa)

Pistoia, 23 dicembre 2021 - "I testimoni di Geova non sono no vax, ma anzi incoraggiano a seguire ogni norma contro il contagio da coronavirus". La vicenda della famiglia della provincia di Pistoia (padre, madre e una figlia) uccisi in pochi giorni dal covid viene commentata dai Testimoni di Geova, dei quali facevano parte i tre. 

A ricostruire la vicenda è il Centro studi sulla libertà di religione credo e coscienza (Lirec) che riporta sul proprio sito a tal proposito un comunicato di chiarimento dei Testimoni di Geova. "Ci rattrista molto la tragica notizia della morte di Guido Martinelli e Vittorina Spadi, membri della comunità locale dei Testimoni di Geova, e della loro figlia Roberta Martinelli, che non era Testimone- si legge nella nota- Desideriamo esprimere le nostre condoglianze ai familiari, agli amici e a tutti coloro che li conoscevano. Vogliamo chiarire che i Testimoni di Geova non sono contrari ai vaccini. Riteniamo che quella di vaccinarsi sia una decisione personale. Molti Testimoni scelgono di vaccinarsi. In realtà, il 99% dei 20.994 volontari che prestano servizio nei nostri uffici in tutto il mondo sono completamente vaccinati contro il Covid-19".

"Nel corso della pandemia i Testimoni di Geova - si legge ancora nel comunicato - hanno pubblicato molte dichiarazioni e video al fine di incoraggiare tutti a vaccinarsi. Anche le autorità di molti Paesi hanno apprezzato la nostra posizione, tanto che il governo del Canada ha inserito il link a uno dei nostri video sul suo sito ufficiale nella sezione relativa ai requisiti di viaggio. I Testimoni di Geova attribuiscono grande valore alla loro salute e al benessere della comunità. Per questo motivo - conclude la nota - sul nostro sito ufficiale sono state pubblicate informazioni in centinaia di lingue che incoraggiano i lettori di tutto il mondo a rispettare le norme e i protocolli sanitari decisi dalle autorità locali per contrastare la pandemia".