Fisco: evasione di imposte per 28 milioni di euro, maxi sequestro

Si tratta degli amministratori di una società con sede nella provincia di Pistoia, operante nel commercio all’ingrosso di macchine, utensili agricoli e nella vendita di pellet

Guardia di finanza

Guardia di finanza

Pistoia, 22 giugno 2021  - Evasione di imposte (Ires, Iva e Irap) per oltre 28 milioni di euro. Per questo la guardia di finanza di Pistoia, ha eseguito, su richiesta della Procura di Pistoia, un sequestro di beni per equivalente, per un ammontare complessivo di 28 milioni di euro, nei confronti di 4 soggetti, già gravati – spiega una nota delle fiamme gialle - da numerosi precedenti penali. Si tratta degli amministratori di una società con sede nella provincia di Pistoia, operante nel commercio all’ingrosso di macchine, utensili agricoli e nella vendita di pellet. L’attività d'indagine è partita da un controllo fiscale eseguito dal Nucleo di polizia economico-finanziaria di Pistoia nei confronti di una società a responsabilità limitata che, dopo aver operato nelle province di Alessandria e Rimini, aveva trasferito la propria sede nel capoluogo pistoiese. Gli accertamenti fiscali svolti dai finanzieri hanno portato all’accertamento delle imposte evase e di condotte fraudolente in materia di reati fallimentari e reati fiscali tra cui l’omessa e infedele dichiarazione, l’occultamento e distruzione di scritture contabili e la sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte. Secondo quanto ricostruito dalle fiamme gialle, infatti, i 4 soggetti, residenti fuori Regione, oltre ad evadere il fisco, avrebbero creato un grave danno ai fornitori, effettuando acquisti di beni per importi notevoli (arredi di ufficio, macchinari d’azienda, spese alberghiere e di ristorazione) senza adempiere ai rispettivi pagamenti, risultando insolventi. In particolare, la società avrebbe acquistato due autovetture di grossa cilindrata in due distinte concessionarie di Pistoia, che sono state prontamente rivendute ad un prezzo notevolmente inferiore rispetto a quello di mercato, oltre ad aver effettuato numerosi noleggi di autoveicoli di lusso, senza poi provvedere alla loro restituzione al termine del contratto.