"Ero un ragazzo della Camposampiero"

Domani pomeriggio in Sala Maggiore la presentazione della seconda edizione del libro di Alberto Bigagli "Mortadella&Insalata"

Un pomeriggio per ricordare. Domani, sabato 21 gennaio, dalle 15.30, nella splendida cornice della Sala Maggiore del Palazzo comunale, in piazza del Duomo, a Pistoia, sarà presentata la seconda edizione, riveduta e ampliata, di "Mortadella & insalata" (Edizioni Atelier 2022), il libro di Alberto Bigagli sulla sua esperienza giovanile nell’allora Collegio Camposampiero. L’iniziativa, patrocinata dal Comune di Pistoia, dall’Università Vasco Gaiffi e dall’ Ente Camposampiero, vedrà la presenza dell’autore e la partecipazione, tra i relatori, del sindaco di Pistoia Alessandro Tomasi, del presidente dell’Università "Vasco Gaiffi", il professor Andrea Fusari, e dello psicologo Sergio Teglia. Si tratta di un libro autobiografico che rievoca l’infanzia e l’adolescenza dell’autore trascorse in due collegi: Villa la Farnia e Casa della Provvidenza Camposampiero. Il racconto, che richiama alla memoria una vita necessariamente diversa da quella degli altri ragazzi, parla degli aspetti quotidiani, delle sensazioni e delle emozioni provate, di episodi e aneddoti che proprio per l’ambiente in cui sono stati vissuti hanno assunto una valenza particolare tanto da influenzare l’intera vita del narratore.

Con la sua opera, Bigagli vuole dare un contributo alla ricostruzione di uno spaccato poco conosciuto della storia pistoiese dell’immediato dopoguerra e ricordare coloro che si sono prodigati per aiutare quelli che dal conflitto erano usciti duramente colpiti e penalizzati, soprattutto negli affetti familiari. A coordinare i i lavori, sarà il giornalista e scrittore Gianluca Barni. "In passato mi sono battuto affinché non si dimenticasse la figura di Giuseppe Camposampiero – spiega Alberto Bigagli –, cui infine fu intitolata una piazzetta, l’ex piazzetta degli Umiliati a Pistoia. Oggi mi preme tornare a parlare di un’istituzione di un tempo, il Collegio Camposampiero, ben diverso dall’attuale Ente Camposampiero Collegio che ho vissuto a lungo e che mi ha lasciato soltanto bei ricordi. Collegio che non può finire nel dimenticatoio".

Sarà presente, tra gli ospiti in in sala Maggiore, il presidente dell’Ente Camposampiero Luca Traversari, mentre il consigliere Tebro Sottili ha inviato una nota scritta di cui saranno letti alcuni passaggi. A Palazzo Comunale ci saranno altri "ragazzi" degli anni che vanno dal 1946 al ’66, dal secondo Dopoguerra alla metà degli anni Sessanta. Magari con sensazioni diverse da colui che, nel tempo, si è fatto conoscere e apprezzare come speaker allo stadio Marcello Melani e la pubblicazione di volumi e volumetti di storia e storie locali. Dopo l’introduzione di Barni e i saluti di Tomasi e Traversari, toccherà a Fusari parlare di Collegio ed Ente. Teglia spiegherà che cosa rappresentava il Collegio e che cosa rappresenta l’ente, puntando il suo intervento sul senso di appartenenza che fa crescere. A Bigagli, infine il compito di svelare i motivi per i quali, oltre alla gioventù, quei giorni restano indimenticabili.

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