Emergenza economica in consiglio comunale

Domani sessione straordinaria. Interpellanze e mozioni. e un numero per i cittadini. per ricevere le informazioni

Il consiglio comunale si riunisce in sessione straordinaria domani, mercoledì 25 gennaio, alle 17.30, nell’edificio che ospitava il Comune di Piteglio. Già nel 2017 le riunioni consiliari avvenivano in modo alternato tra San Marcello e Piteglio, poi, complice la possibilità di poterle trasmettere in diretta solo da San Marcello, questa opzione venne abbandonata, adesso che anche la sala consiliare di Piteglio è stata fornita della stesa dotazione, torna l’alternanza. "Ci sono due novità che riguardano il prossimo consiglio comunale – scrive la presidente Sandra Romagnani –. La prima è che si svolgerà nella sala consiliare del Centro Civico di Piteglio, recentemente dotata dell’attrezzatura necessaria per le riprese video delle sedute. La scelta di programmare le sedute anche a Piteglio, è stata dettata dalla volontà dell’amministrazione di coinvolgere il più possibile la cittadinanza cercando di favorire una partecipazione attiva da parte della popolazione. Il numero watsapp del Comune è 348.8063380, al quale i cittadini possono inviare un messaggio per essere attivati e potranno così ricevere in tempo reale le informazioni pubblicate dal Comune". All’ordine del giorno le interpellanze: disagi e spalature in Val di Forfora; la palestra di Bardalone; l’ex ospedale Pacini; le problematiche della sanità locale; l’impianto di Tana Termini; l’emergenza economica causata dalla mancanza di neve. Tra le mozioni: variazione del regolamento comunale; creazione della commissione energia; creazione di un percorso per attivare le Comunità energetiche; riduzione dei giorni di donazione all’Avis e infine riattivazione del superbonus 110% per la montagna. "Le interpellanze e le mozioni – puntualizza la presidente Romagnani – riguardano temi di interesse generale per tutta la cittadinanza e la scelta di programmare alcune sedute del consiglio per trattare in maniera specifica questi temi è stata dettata dalla volontà di favorire un ampio spazio di discussione a tutti i gruppi consiliari".

Andrea Nannini