Effetto covid, stalking e violenze in aumento

Il bilancio di un periodo difficile: migliora la situazione presenze nel carcere cittadino e resta stabile l’organico del tribunale

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Decremento significativo delle presenze nel carcere di Pistoia, organico del tribunale stabile con un lieve incremento della produttività nonostante le difficoltà della pandemia. Mentre i dibattimenti penali sono stabili si registra, invece, un’accelerazione dei procedimenti civili su cui pendevano ritardi di almeno tre anni. Nel corso dell’anno si è rilevato un incremento dei reati contro fasce deboli (maltrattamenti, stalking e violenze sessuali): complessivamente 433 i procedimenti noti, rispetto ai 395 segnalati nell’anno precedente. È stata richiesta l’archiviazione in 150 procedimenti ed esercitata azione penale in 82 procedimenti. "L’Ufficio assicura una risposta cautelare immediata privilegiando (quanto meno in prima battuta) la misura dell’allontanamento dalla casa familiare. I tempi di risposta da parte dell’ufficio Gip sono rapidi. Sono state chieste misure cautelari personali per 66 procedimenti complessivi. Due femminicidi". Durante l’apertura dell’anno giudiziario che si è tenuta alla Corte di appello di Firenze, il presidente Alessandro Nencini, ha fatto il punto sullo stato della giustizia in Toscana.

Il tribunale – La situazione del tribunale pistoiese appare migliorata rispetto allo scorso anno. Per quanto riguarda la sezione penale nell’ultimo anno sono state 1712 le definizioni nel settore monocratico e 86 quelle collegiali (a fronte delle 1546 definizioni globali dell’anno precedente). Risultano invece ancora pendenti 144 processi nel collegiale e 3418 nel monocratico. "L’indice di smaltimento si attesta nella presente annualità – si legge nel report annuale – rispettivamente sullo 0,33 nel settore monocratico (a fronte dello 0,32 dell’anno precedente) e sullo 0,39 nel settore collegiale (rispetto allo 0,33 dello scorso anno)".

Sul fronte dei processi civili dove il tribunale pistoiese scontava un ritardo importante, si registra, secondo il presidente della Corte di appello "un notevole incremento delle sopravvenienze complessive, che sono passate da 5610 dell’anno giudiziario precedente, alle 6632 del periodo considerato luglio 2020giugno 2021". Nonostante questo, però, si registra "una significativa diminuzione delle pendenze di tutto il settore civile complessivamente considerato, "essendo passati a 5132 pendenze al 30 giugno del 2021, rispetto alle 5628 del precedente periodo, che, tenuto conto dell’aumento delle sopravvenienze, evidenzia ancor piu` l’impegno profuso da tutto il personale nella persecuzione degli obiettivi di riduzione dell’arretrato". Sempre per quanto riguarda il tribunale l’organico dei magistrati a disposizione risulta stabile rispetto allo scorso anno.

La situazione in carcere – Infine, migliorano i numeri del carcere pistoiese che vede una diminuzione delle presenze di 50 unità rispetto all’ultima rilevazione con un ottimo contenimento delle infezioni da Covid che a Pistoia è stata soltanto una tra i detenuti. Ha parlato di obiettivi raggiunti ma di mesi ancora difficile da gestire il procuratore generale della Toscana Marcello Viola: "Siamo tutti consapevoli che anche quest’anno sarà un anno difficile, gravoso, in cui dovremo misurarci con l’accresciuta complessità dei problemi e con la persistente carenza di risorse, umane, finanziarie e strumentali, in un quadro reso assai complesso dal susseguirsi di interventi normativi di carattere emergenziale, spesso purtroppo non connotati da un elevato livello qualitativo, sì da avere indotto un autorevole quotidiano nazionale, nei giorni scorsi, a criticare quella "lingua oscura delle leggi", che rende a tutti difficile la conoscenza del diritto – ha detto durante il suo intervento Viola –. In un quadro siffatto è inevitabile il rischio dell’aumento di nuove e pericolose tensioni sociali, di una "pandemia di conflitti", di manifestazioni di malcontento da parte di coloro che sembrano aver perso la speranza nel futuro di fronte agli effetti prodotti dal covid sulla nostra esistenza quotidiana".