E’ subito dad: dieci classi già in quarantena

A poco più di una settimana dall’inizio della scuola centinaia di ragazzi costretti a fare lezione da casa. La situazione peggiore a Pescia

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A sette giorni dall’inizio dell’anno scolastico sono già centinaia gli studenti sottoposti a quarantena fiduciaria dall’Asl Toscana centro e quindi costretti di nuovo alla dad anche se, in queste ore, sono in corso verifiche per capire in quali situazioni poter evitare la didattica a distanza. Nel dettaglio sono otto i casi di positività tra scuole superiori e infanzia in Valdinievole e quattro quelli registrati negli istituti superiori e in una scuola primaria di Pistoia. Dieci le classi che al momento sono state sottoposte a isolamento fiduciario. Se calcoliamo una media di 20 studenti per classe, sono almeno 200 gli studenti in didattica a distanza. A poco più di una settimana dall’inizio della scuola.

Gli istituti coinvolti sono il Marchi di Pescia (due classi), la primaria del comprensivo Anna Frank (una classe), il comprensivo Sestini di Agliana (una classe), lo scientifico di Pistoia (una classe), il Pacini (una classe) e il Lorenzini di Pescia (quattro). Non è partito nel migliore dei modi, dunque, il secondo anno scolastico in tempi di pandemia. La quarantena e la conseguente didattica a distanza continuano a colpire il sistema dell’istruzione. Non solo, le famiglie, soprattutto degli studenti più piccoli, sono costrette a barcamenarsi tra isolamenti e organizzazioni delle lezioni al computer.

Ma come funzionano, anche alla luce del green pass, i nuovi provvedimenti di quarantena scolastici? In caso di contatto stretto con caso Covid, lo studente fa una quarantena di 10 giorni dall’ultimo contatto con il caso positivo ed esegue tampone al decimo giorno. Nel caso di soggetti vaccinati con ciclo completo da almeno 14 giorni, il periodo di quarantena è di 7 giorni con tampone al settimo giorno. In assenza di test diagnostico la quarantena è di 14 giorni.

Per quanto riguarda i casi positivi, il rientro in classe in presenza avviene solo dopo "avvenuta negativizzazione" al tampone, come indicato dal protocollo di intesa del ministero dell’istruzione, diversamente da quanto previsto nell’anno scolastico 2020-2021 dove gli studenti "positivi a lungo termine", ovvero soggetti clinicamente guariti dopo 21 giorni, ma ancora positivi al tampone, potevano rientrare in classe se asintomatici da almeno 7 giorni.

Le regole in classe invece restano quelle dello scorso anno: mascherine, igiene delle mani, sanificazione dei locali e distanziamento. Il comitato tecnico ha inoltre raccomandato l’areazione delle classi ogni ora. Una novità sui protocolli infine viene indicata come "possibile" nel nuovo decreto green pass dedicato al mondo scolastico. In pratica viene offerta la possibilità di abbandonare la mascherina in quelle classi dove tutti gli studenti risultano vaccinati.

Michela Monti