"E ora siamo in Classe A" Banca Alta Toscana cresce

Il presidente Banci, appena rieletto per il triennio ’22-’25 è molto soddisfatto "Per la prima volta il nostro istituto è entrato nella prima fascia di ranking"

Un utile netto di 3 milioni di euro, raccolta, impieghi e solidità patrimoniale in crescita: il presidente di Banca Alta Toscana Alberto Vasco Banci, appena rieletto per il triennio 2022-2025 ha di che ritenersi sodisfatto della chiusura del bilancio del 2021: "Certamente – osserva Banci –. Per la prima volta il nostro istituto di credito è inserito da Iccrea in Classe A, la prima fascia di ranking delle banche di credito cooperativo. Chiudiamo con grande soddisfazione un bilancio nel quale migliorano notevolmente il Cost-Income e tutti i principali indici. Lo stesso presidente di Iccrea, Giuseppe Maino, quando è venuto a trovarci in occasione dell’apertura dell’hub vaccinale nel nuovo forum di Vignole, si è espresso in modo positivo nei nostri confronti, anche per la nostra visione rivolta al futuro, oltre che ovviamente per i numeri, che parlano di una banca che si attiene ai canoni del gruppo".

Il bilancio 2021 è particolarmente positivo, quanto è in crescita Banca Alta Toscana?

"E’ cresciuta di 82 milioni di euro la raccolta complessiva, che si attesta a 1.469 milioni di euro, e sono cresciuti anche gli impieghi lordi a clientela, passati da 824 milioni nel 2020 agli 841 milioni del 2021. La nostra banca inoltre ha ingenti accantonamenti prudenziali richiesti dalla capogruppo. Grazie agli utili, sono saliti a 94,6 milioni di euro i fondi propri della banca. In ulteriore miglioramento gli indici di solidità patrimoniali, già ampiamente superiori ai limiti previsti dalla normativa di vigilanza: il Cet 1 capital ratio e il TIER 1 capital ratio sono pari a 20,69% e il Total capital ratio è al 21,34% (nel 2020 tutti e tre i valori erano al 17,17%)".

Tutto ciò in un periodo in cui l’economia locale ha affrontato i problemi della pandemia. La vostra banca è un credito cooperativo che deve sostenere il territorio, come è riuscita a supportare famiglie e imprese nei mesi più difficili?

"Siamo andati incontro a clienti e soci, sia attraverso operazioni di finanziamento che attraverso le moratorie. Per quanto riguarda i finanziamenti connessi ai decreti governativi per far fronte all’emergenza covid il nostro istituto di credito nel 2021 ha erogato complessivamente 132 milioni di euro nei confronti di 2.295 richiedenti. Ma la nostra mission ci ha portato anche a sostenere la comunità concedendo gratuitamente il forum per allestire un hub vaccinale, dove sono stati somministrati circa 10mila vaccini in tre mesi e abbiamo sostenuto l’acquisto per 180mila euro di respiratori per l’ospedale di Pistoia e per l’allestimento del centro vaccinale Pegaso di Prato.

I rapporti con territorio?

"Collaboriamo con tutte le associazioni e con le scuole del territorio, e siamo stati vicini anche agli operai della Gkn dando loro un supporto attraverso piccoli finanziamenti a condizioni più che agevolate. Interventi che hanno una ricaduta sul territorio per favorire anche lo sviluppo sociale, obiettivo per cui nacque nel 1904 a Vignole questo credito cooperativo. Non a caso abbiamo aggiunto al logo della nostra banca l’immagine del campanile".

Daniela Gori