La sconfitta della Pistoiese sul campo del Real Forte Querceta si può leggere in due modi. Come un’occasione persa e quindi con grandissimo rammarico per non aver approfittato dei passi falsi della Giana Erminio e del Forli e quindi di poter accorciare a 6 i punti di distacco dal primo posto oppure, volendo essere ottimisti, come una giornata interlocutoria visto che tutto è rimasto come prima. Ciò che è sicuro è che domani sera c’è il derby contro il Prato (stadio Melani ore 19.45). È sufficiente questo per inquadrare l’importanza dell’appuntamento, non c’è bisogno di aggiungere altro visto che la partita contro il Prato è già di per sé carica di significati e di motivazioni. Non conta la classifica, la Pistoiese è seconda con 44 punti il Prato è tredicesimo con 32 punti e non conta neppure che mentre gli arancioni puntano a vincere il campionato, gli avversari pensano ad una salvezza tranquilla magari passando dai play off. Il derby è una partita a sé, è una gara dove sono altre le cose che contano e che fanno la differenza ed è per questo che ha un fascino tutto particolare. All’andata la Pistoiese riuscì ad espugnare il Lungobisenzio per 1-0 grazie ad un gol di Benassi e domani è pronta a regalare il bis ai propri tifosi. Inutile dire che nelle due città sono giorni che si respira l’aria del derby, che le due tifoserie sono pronte a dare spettacolo sugli spalti, il tutto rimanendo entro i limiti del consentito. C’è talmente tanta attesa che i biglietti sono praticamente esauriti. Ad oggi sono stati emessi 573 tagliandi in Curva Sud, 4 in Tribuna Centrale, 39 nella Tribuna Jolly, 341 in Tribuna Laterale e 269 in Tribuna Nord Orange. Si va praticamente verso il tutto esaurito per quanto riguarda l’attuale capienza dello stadio Melania testimonianza di quanto questa partita sia sentita da entrambe le parti. Sì perché il derby non sarà mai una partita come le altre. Maurizio Innocenti