E arrivò finalmente il giorno del tampone

Il racconto della nostra cronista: appuntamento alle 9 al parcheggio del vecchio ospedale. Ora bisogna aspettare il risultato

L’infermiere effettua il tampone ’drive through’ (foto di repertorio)

L’infermiere effettua il tampone ’drive through’ (foto di repertorio)

Pistoia, 28 novembre 2020 - Il giorno del tampone per uscire dalla quarantena ti senti come una scolaretta all’ultimo giorno di scuola, emozionata. Ma diciamocelo pure anche impaurita. Ti prepari guardando i video che girano nei social e più li guardi e più ti sembra che qualcuno ti trapanerà il cervello con un mega cotton fioc. Niente di tutto questo, ve lo assicuro. Alla fine è più l’idea del tampone a farti paura che quei pochi secondi in cui lo fai. Il mio appuntamento era fissato alle 9 nel parcheggio del vecchio Ceppo. Lì, a gestire i prelievi c’è la marina militare, una delle quattro postazioni drive in Toscana affidata proprio a loro. Come scritto nel messaggio di prenotazione arrivo 10 minuti prima del prelievo convinta che avrei dovuto aspettare. E invece, niente fila, davanti a me soltanto due auto. L’attesa è stata quindi di pochi minuti.

Una volta arrivato il mio turno entro nel sottopassaggio che divide il parcheggio dove ad attendermi c’è la postazione dei sanitari. Un totale di tre persone vestite da aliene, come da prassi. Chi siede al banco mi chiede nome e cognome e numero di prenotazione. Accertato che fossi prevista nell’elenco delle prenotazioni, arriva il momento tanto temuto, quel cotton fioc che ti passa davanti agli occhi come fosse un’arma di sterminio di massa. Sembra gigante, pensi tra te e te che o vomiterai o finirai con il perdere il sangue dal naso. Il militare addetto al prelievo ti chiede gentilmente di aprire la bocca, tre secondi e tutto finito.

Io che sono abituata sin da piccola a tamponi alle tonsille devo dire di aver sopportato molto meglio questo alla faringe. Tocca poi al naso, un prelievo per narice e qui il tampone si è fatto sentire. Nessun dolore sia chiaro, la sensazione però è di bruciore e fastidio come quando al mare, l’acqua salata ti entra nel naso e ti fa lacrimare gli occhi. Ecco quella sensazione te la porti per un po’ di ore dopo il prelievo. Una volta fatto, torni con le mani al volante e corri a casa perché chiaramente sei sempre in quarantena e fino all’esito del tampone non c’è ancora il ’bomba libera tutti’. Il risultato lo dovrei avere tra oggi e domani e consultarlo direttamente dal sito della Regione Toscana dedicato https://referticovid.sanita.toscana.it, oppure consultando il mio fascicolo sanitario elettronico. Se non riesco a visualizzare nulla entro domani dovrò chiedere prima di tutto al mio medico di famiglia e poi nel caso inviare l’opportuna segnalazione. Insomma è tempo di attesa. Dimenticavo: anche oggi sono priva di sintomi, riprendere l’auto dopo 48 ore chiusa in casa è stata una bella sensazione per chi è abituata a non fermarsi mai.