Dunia, un nuovo libro di poesie E pioggia di premi per la scrittrice

Una fervida stagione per la Sardi apprezzata interprete della vita di un tempo ad Agliana e in Toscana

Un nuovo libro di poesie e un nuovo, prestigioso premio. Anche l’estate, per la scrittrice aglianese Dunia Sardi è ricca di attività e di soddisfazioni. E’ fresco di stampa il libro di poesie intitolato ‘D’istanti’ (edizioni L’Ancora) con prefazione dell’artista Renato Gérard che scrive: "Ciò che apprezzo nella poesia di Dunia Sardi è un inesauribile intreccio d’estro e d’arte, di sentimento e di pensiero, una naturale simbiosi nella cui imprevedibilità e libertà si forma l’immagine di una poesia che non ha timore di un linguaggio semplice". Nel mese scorso, a Viareggio, Dunia Sardi è stata premiata alla ‘Rassegna d’arte-Omaggio a Giacomo Puccini 2022’, con diploma di merito, primo premio assoluto per racconto tra realtà sociale e rielaborazione di fantasia, con il libro ‘Alla stagion dei fiori’, (Sarnus). Il comitato d’onore della giuria era presieduto da Giuseppe Paoli, storico e critico d’arte. La rassegna, a carattere nazionale, era aperta a pittura, scultura, grafica, mosaico, letteratura, poesia narrativa, saggistica e fotografia. Il romanzo ‘Alla stagion dei fiori’, ambientato in una casa di riposo in Toscana, intreccia storie di guerra e di amicizia, di amori e legami, tra memoria, realtà e fantasia ed era già stato premiato nel novembre 2021 al Premio internazionale Michelangelo Buonarroti, di Serravezza. Nel 2022 l’attività della scrittrice Dunia Sardi è stata molto intensa. A gennaio ha pubblicato il suo libro ‘C’erano donne’ (Seven), tre racconti che mettono in risalto il ruolo delle donne della nostra zona nella vita quotidiana e nelle situazioni più drammatiche. Ha poi pubblicato ‘La cima del Redentore (Mauro Pagliai editore), con prefazione di Sergio Staino, un lavoro dove la scrittrice aglianese, che ha notevolmente contribuito a rendere vive testimonianze del passato del suo paese natale e della Toscana, per la prima volta ha ambientato una storia fuori dai confini regionali, a Castelluccio di Norcia e, attraverso una delle due protagoniste, parla anche della sua condizione di non vedente. "Il volo è il protagonista di questo romanzo di Dunia Sardi – scrive Staino –, non solo come movimento allegorico della creatività umana ma anche, concretamente, nelle vicende vissute dagli stessi protagonisti". Nella scorsa primavera, Sardi è stata premiata anche a Pistoia, in Sala Maggiore, vincitrice del concorso letterario ‘A occhi chiusi…a voce alta’ (indetto da Progetto Idra), per il suo racconto ‘Remote distanze’, registrato come audiolibro da diffondere gratuitamente.

Piera Salvi