
di Daniela Gori
QUARRATA
"Quando come ogni mattina presto sono andato ad aprire il recinto delle pecore e ho visto che un lupo aveva fatto quello scempio, ci sono rimasto così male che a stento ho trattenuto le lacrime". Racconta così ancora con l’amaro in bocca, Domizio Tasi, quello che è accaduto nel suo ovile di via Ceccarelli a Ferruccia mercoledì della settimana scorsa, quando ha trovato due delle sue dodici pecore sgozzate e con le interiora mangiate. Un attacco che è stato fatto inequivocabilmente da un lupo. "A me l’ha confermato il veterinario che è stato un lupo, osservando le impronte dei denti e la modalità dell’aggressione – prosegue Tasi, noto in tutta la provincia perché è uno dei principali produttori di panìco per uccelli. Le pecore invece, di razza massese, le alleva per passione e solo per uso domestico, utilizzando il latte di cui questa razza è forte produttrice per fare il formaggio e la ricotta.
"Sicuramente si è trattato di un lupo solitario, altrimenti non ne avrebbe fatte fuori solo due – dice Domizio – guardando bene ho idea che sia riuscito a scalzare una lamiera del recinto e ad alzarla per passarci sotto. Ma pare che fosse in zona già da qualche giorno: ho sentito dire che un paio di giorni prima è accaduta un fatto simile a uno di Vignole che ha le capre". Ma oltre al danno, la beffa: per smaltire le carcasse delle due povere bestie (due belle pecore massesi) infatti Domizio dovrà sborsare di tasca sua un bel po’ di euro. "Quando su indicazione del veterinario della Asl ho chiamato i servizi ambientali di Alia di Pistoia – fa presente Domizio Tasi – mi è stato risposto che le pecore erano troppo pesanti, e dovevo rivolgermi a Sesto Fiorentino. Da lì sono venuti a prenderle per poi procedere allo smaltimento, e ora sto aspettando che mi arrivi il bollettino da pagare, ma mi sono già informato, ci vorranno oltre 700 euro. Se a questi si aggiungono i circa 300 euro del valore di ciascuna pecora, si arriva a un danno economico imprevisto intorno ai 1300 euro. Vi posso assicurare che ci si rimane davvero male, a vedere le tue povere pecore sbranate e poi dover anche spendere per farle smaltire con tutte le regole della Asl".
Tra l’altro era già circolata la voce della presenza di un lupo nel quarratino, tanto che qualcuno era riuscito anche a fotografarlo. Stando a una testimonianza di chi lo avrebbe visto, ammesso che si tratti dello stesso esemplare, sarebbe una femmina con le mammelle ingrossate, segno che da qualche parte ci sarebbero anche dei cuccioli. Ci sarebbero poi stati avvistamenti alle pendici del Montalbano e nel bosco della Magia, da dove forse, qualche esemplare affamato e assetato, potrebbe essere arrivato seguendo i letti dei fossi e dei torrenti asciutti, fino a Ferruccia.