
Nick Becattini, pistoiese, è stato un bluesman di rilevanza internazionale
Prego sempre nostro Signore perché mi dia la possibilità di essere utile in qualche modo, nonostante la mia condizione di disabilità in cui la bilancia dare/avere pende vistosamente dalla parte del ricevere. Questa può diventare un’opportunità. Mi sento profondamente grato a Dio che riesce a fare un piano, a vederci come un piccolo strumento nelle sue mani. Ci dona una possibilità, quasi una benedizione". È la quarta di copertina è lo è, una commovente benedizione, che arriva da un’anima di cui avvertiamo sempre la potente presenza anche se ha lasciato questa terra il 10 settembre 2024. L’eredità spirituale di uno dei più grandi talenti musicali degli ultimi decenni è racchiusa in un piccolo libro che custodisce il pensiero di Nick Becattini sulla Vita e sulla Morte. Negli ultimi anni della sua esistenza, strappata all’Amore e alla Musica da una malattia inesorabile come la sclerosi laterale amiotrofica, Nick ha rivelato il suo secondo grande talento, quello letterario, attraverso una prosa lucida, profonda e toccante, dove il guardarsi dentro con semplicità e con coraggio diventa uno strumento indispensabile anche per chi legge. E dopo "Catartico Blues" che racconta tutto della sua straordinaria carriera di bluesman, ecco "Dialoghi con Giulio" (Edizioni Paoline), un’opera costruita come uno specchio che riflette due esistenze che hanno poco tempo davanti a sé, quella di Federico e di Giulio. Stessa malattia, la Sla, e stesso destino. Ma in quello specchio ci sono due mondi diversi: uno irrorato dalla grazia della Fede e l’altro, contaminato e compromesso, dalla rabbia e dalla tristezza. Al centro le domande fondamentali della Vita, chi siamo, dove andiamo, perché le cose accadono. Ma lo straordinario, invece, accade ed è là che Nick ci conduce tenendoci per mano, sciogliendo le nostre paure e lo fa raccontando i dettagli del suo Calvario, portando la sua Croce, anima elevata, e preziosa, che ci lascia un tesoro inestimabile: "La conversione – scrive Nick nella sua ultima pagina – piano piano porta alla consapevolezza che questo cammino è necessario per entrare in contatto con la propria anima e con la volontà di Dio".
"Dialoghi con Giulio. Lo straordinario accade" si ferma a Pistoia, per la prima volta, lunedì 3 marzo, alle 18.30, nell’antico refettorio di San Domenico, con ingresso da Piazza San Domenico 1 e dove tutta la cittadinanza è invitata. Ci saranno Luisa Panichi, moglie di Nick, Giovanni Becattini, fratello di Nick, Franco Nocchi, docente universitario di Psicologia, amico di Nick e persona di fede, don Giordano Favillini, della Fraternità Apostolica di Gerusalemme a Pistoia, Daniela Morandi, presidente della sezione Aisla di Pistoia, Alessandro Porcelli, consigliere nazionale di Aisla e Patrizia Rosati, presidente dell’associazione Spalti di Pistoia. "Dialoghi con Giulio" sostiene Aisla Aps e i proventi saranno destinati al sostegno delle persone con Sla. Per informazioni: 339.8546478.
l.m.