"Decisi a valorizzare le potenzialità turistiche di Monsummano Alto"

Il Comune contribuisce con 5000 euro al progetto di recupero varato dalla parrocchia di Maria Ss. della Fontenuova

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Una piccola perla da valorizzare. E’ il territorio di Monsummano Alto, meta per sportivi, turisti e semplici amatori che Comune e parrocchia stanno provando a far ripartire. E il primo passo è quello della manutenzione. Nasce così un progetto condiviso che vede protagonisti volontari della parrocchia, chiesa, e soggetti privati per tenere pulita l’area e valorizzare con la dovuta manutenzione, il sito d’interesse storico turistico.

"La parrocchia di Maria Santissima della Fonte Nuova di Monsummano – si legge negli atti – in questi anni grazie all’impegno dei fedeli e dei volontari è riuscita a mantenere pulito l’antico borgo. Il progetto denominato “Insieme per Monsummano Alto“, presentato dalla parrocchia stessa si pone come obiettivi la valorizzazione del decoro urbano attraverso piccole opere di manutenzione, la valorizzazione degli spazi pubblici e dei sentieri, la pulizia dei sentieri e delle mura".

Per questo motivo il Comune di Monsummano ha ritenuto opportuno approvare il progetto concedendo alla parrocchia una somma di 5000 euro, quale compartecipazione alla spesa di gestione e attuazione del progetto stesso.

"Pensando alla progettazione dopo il Covid o per la fase intermedia – spiega il vicesindaco con delega al turismo Elena Sinimberghi – abbiamo pensato che in questi borghi si possa trovare quella forma di turismo o anche di semplice svago che è consentita limitatamente anche in questo periodo. Monsummano Alto non è solo un territorio di proprietà del Comune, ma molta parte dell’abitato è di proprietà della parrocchia e poi ci sono soggetti privati che intorno alla parrocchia custodiscono il borgo. Così è nata l’idea di costruire i punti fermi di un progetto per Monsummano Alto in cui il Comune mette in campo la propria esperienza per valorizzare il nostro territorio e creare dei percorsi affinchè sia pulito e mantenuto".

"Per farlo – prosegue la vicesindaco – abbiamo pensato che fosse necessario un piccolo aiuto economica per mantenere la pulizia del borgo e oltre l’impegno in attività varie. Tra queste anche il recupero di quelle fatte anche ai tempi con l’assessore Maria Formica com ade esempio gli scambi culturali con ragazzi di altre nazionalità che poi venivano ospitati nell’ostello della parrocchia. Mi sembra una iniziativa lodevole la proposta giunta da parte dei residenti – conclude Sinimberghi – per fare di Monsummano alto un’attrattiva turistica a tutto tondo visto che è attraversata da due cammini".

La forma ellittica del castello e la sua collocazione fanno pensare ad un’origine longobarda, ma forse potrebbe essere esistito un piccolo insediamento in età antica e altomedievale, a monte della strada tra Fucecchio e il ponte sulla Nievole. Il fondovalle, dove oggi si trova la gran parte degli insediamenti abitativi, era per tutto il medioevo praticamente disabitato, a causa dell’impaludamento.

Arianna Fisicaro