Decine di autisti senza green pass Trasporto pubblico ancora a rischio

Anche ieri 39 addetti Copit non hanno lavorato. E ora non si possono escludere dei pesanti disservizi

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Corse a rischio anche questa settimana a causa delle assenze degli autisti Copit. Ancora ieri sono stati 21 quelli che si sono dichiarati sprovvisti di green pass, mentre 18 sono risultati malati con regolare certificato medico. Dati alla mano, su un totale di 217 autisti, il 18% è assente. Una percentuale importante, che ha fatto saltare sei turni di servizio su un totale di 162.

Al momento i disservizi effettivi per i viaggiatori risultano relativamente pochi, ma se queste assenze dovessero continuare non è escluso che possa saltare anche qualche corsa nelle ore di punta dei lavoratori o dei ragazzi che entrano ed escono da scuola. "Fino a questo momento – sottolinea il presidente Principato – ci sono stati problemi lungo l’asse di Lamporecchio, in Valdinievole e in poche altre linee, oltretutto in orari lontani da quelli di punta. Noi e gli autisti in servizio ce la stiamo mettendo tutta per non far saltare nemmeno una corsa, ma con quasi 40 assenti su 217 è quasi impossibile che non ci siano disagi da qualche parte".

Il sistema di trasporto locale a Pistoia non è collassato sostanzialmente per due motivi: i doppi turni straordinari di molti degli autisti regolarmente in servizio e i 24 autobus di aziende private, finanziate dalla Regione, utilizzati per assicurare 120 corse in più al giorno in funzione anti-contagio, visto che a bordo dei mezzi Copit si viaggia ancora all’80% della capienza totale. Tra gli operatori privati impegnati in queste corse, infatti, non si è registrata nessuna defezione. Vista la situazione di improvvisa emergenza, il Copit è stato obbligato a bloccare ferie e permessi agli autisti in servizio con green pass che in questi giorni stanno facendo ritmi di lavoro indiavolati per assicurare tutte le corse o quasi.

Coloro che, senza certificato medico, hanno dichiarato di non voler comunque lavorare perché senza green pass rischiano la sospensione dello stipendio: da regolamento, questo può avvenire dopo cinque giorni di assenza ingiustificata. La situazione, insomma, rischia di farsi ancora più difficile, peraltro a pochi giorni dal passaggio del servizio da Copit ad Autolinee Toscane.

Dai sindacati, per il momento, nessuna presa di posizione corale: "Siamo in attesa – dice Massimo Scavetto, autista e sindacalista Uil – al momento l’azienda non ci ha convocato e non c’è stato dialogo con noi sul green pass. Vedremo nei prossimi giorni come vorrà comportarsi Copit o se, più semplicemente, attenderà il passaggio al nuovo gestore".

Francesco Storai