Dalla prosa al musical, noir e danza Manzoni e Funaro: mille stagioni

Commedie brillanti e classici, con i più grandi protagonisti del palcoscenico: si parte con Benvenuti. Poi Orlando, Incontrada, Popolizio e il ritorno del maestro Pennac. Un evento speciale con Baglioni

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Sei stagioni per quattro generi diversi, in un’agenda di serali, pomeriggi e matinée che intratterrà il pubblico fino ad aprile inoltrato, forti di una proposta che sa catturare l’attenzione di un pubblico di età compresa tra i tre e i... cento anni. È una programmazione assai densa quella della stagione 2022-2023 tornata a piene capienze che coniuga la prosa con la direzione artistica di Saverio Barsanti, la danza a cura di Lisa Cantini, la musica con le due stagioni sinfonica e cameristica a cura di Daniele Giorgi, il teatro ragazzi messo a punto da Francesca Giaconi e la nuova sezione La via del Funaro, anche questa a cura di Lisa Cantini, in ragione della fresca fusione avvenuta tra l’Associazione Teatrale Pistoiese e lo stesso centro culturale pistoiese. Qualche indizio dal fronte della prosa, undici titoli in tutto: dalle forti tinte noir della Mazzucco in "Dulan la sposa" (3 e 4 dicembre) al ritorno degli "Antichi maestri" di Lombardi-Tiezzi in una magistrale rilettura del testo di Bernhard (4-5 novembre), passando per l’apertura di stagione con un amatissimo del pubblico, Alessandro Benvenuti, al Manzoni nella prima nazionale de "I separabili" (29 e 30 ottobre), come pure amato lo è lo straordinario Silvio Orlando (qui attore oltre che regista) in un altro testo altissimo della narrativa, "La vita davanti a sé" di Romain Gary (19 e 20 novembre). C’è poi la popolare Vanessa Incontrada con Gabriele Pignotta nella commedia "Scusa sono in riunione ti posso richiamare?" (14 e 15 gennaio), gli straordinari Vinicio Marchioni e Sonia Bergamasco in "Chi ha paura di Virginia Woolf?" (21 e 22 gennaio), "Ditegli sempre di sì" di Eduardo de Filippo (11 e 12 febbraio), "Spettri" da un testo di Ibsen (18 e 19 febbraio), "Uno sguardo dal ponte" di Arthur Miller con l’attore e regista Massimo Popolizio (22 e 23 aprile), la grandissima Emma Dante a dirigere "Pupo di zucchero" liberamente ispirato a Lo cunto de li cunti di Basile. Mai così massiccia la proposta per i ragazzi, diciotto titoli con proposte sia al Funaro sia al Bolognini per spettacoli alla domenica pomeriggio o per le scuole al mattino, in una fascia d’età che va dai tre anni in poi (prima data "Smacchia la Wanda. Storia di una ribelle annoiata" al Funaro, 5-12 novembre), con presenze di conclamato talento come Claudia Marsicano (premio Ubu 2017 migliore attrice under 35, al Bolognini il 3 e 4 aprile) e temi di spessore, come accade in "Moby Prince 3.0" (15 e 16 novembre). Difficile snocciolare tutti i contenuti pure della sezione "La via del Funaro", possiamo solo accennare a "Shakespeare da tavolo", e il ritorno di un gigante contemporaneo, Daniel Pennac (18 e 19 novembre), in presenza in "Dal sogno alla scena". Tre gli eventi speciali, lo spettacolo visionario e onirico per tutti "Johann Sebastian Circus" (8 ottobre, Manzoni), "Samusà" con Virginia Raffaele (12 e 13 novembre), il musical Billy Elliot (16 e 17 maggio) e, extra programmazione Atp, il concerto di Claudio Baglioni l’11 gennaio. (tutto il dettaglio su www.teatridipistoia.it).