Dalla montagna un riconoscimento speciale per Gianna Nannini

La rockstar ha citato sul palco del Blues alcuni versi di Beatrice poetessa pastora. Il sindaco annuncia un ringraziamento ufficiale, il Centro studi di Pian degli Ontani la proclama socia onoraria

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Pistoia, 21 luglio 2018 – Non solo Gianna Nannini ha fatto scatenare una piazza del Duomo strapiena, col concerto extra festival che lunedì 16 luglio ha chiuso in bellezza l’edizione 2018 del Pistoia Blues. La cantautrice senese ha anche portato alle stelle l’entusiasmo sull’alta montagna pistoiese, per aver citato, fra una canzone e l’altra, alcuni celebri versi di Beatrice Bugelli, la poetessa pastora di Pian degli Ontani che visse nell’800. Non è la prima volta che la rockstar, da cultrice dell’ottava rima e dei canti popolari toscani, cita Beatrice. Ma è stato proprio l’episodio sul palco del Blues a convincere il sindaco di Abetone Cutigliano, Diego Petrucci, ad attivarsi per conferirle un riconoscimento speciale.

“Gianna Nannini, nel corso della sua carriera, ha reinterpretato il canto ‘Maremma amara’ che racconta dell’emigrazione dei boscaioli dalla montagna verso la Maremma – commenta Petrucci –  :un canto che viene proposto tuttora in molte feste popolari, ma anche ripreso, da sempre, nelle serate tra amici. Con la citazione di Beatrice di Pian degli Ontani su un palco internazionale come quello del Pistoia Blues, la Nannini ha dimostrato ancora di più quanto possa essere testimonial della nostra montagna e della sua cultura popolare. Per questo, a mio avviso, merita di ricevere un riconoscimento speciale da parte del nostro Comune. Lo metterò come primo punto all’ordine del giorno nella prossima seduta di consiglio comunale. Nel frattempo abbiamo già preso alcuni contatti per creare un momento in cui poterle consegnare questo riconoscimento”.

Quelli reinterpretati dalla Nannini in piazza Duomo sono alcuni dei versi più celebri e significativi di Beatrice, da cui emerge il naturale talento della poetessa pastora, che era praticamente analfabeta: “Se volete sapere dov’era la mia scuola/ su per i monti all’acqua e alla gragnola/ e questo è stato il mio imparare / vado per legna e torno a zappare”. Intanto lunedì scorso, non appena saputo della citazione sul palco del Blues, i componenti del consiglio direttivo del Centro studi Beatrice di Pian degli Ontani, mentre erano intenti a provare uno spettacolo estivo, hanno deliberato nell’immediato il titolo di socia onoraria per la cantautrice senese. Poi hanno preso carta e penna e hanno inviato una lettera al suo staff per comunicarle la notizia ed invitarla a Pian degli Ontani.

“Carissima Gianna, quando vorrai e potrai ti aspettiamo per consegnarti personalmente l’attestato– si legge nella lettera del Cemtro studi alla Nannini – e presentarti quanto dalla nostra modesta comunità è stato realizzato per mantenere viva la memoria di Beatrice, della quale tu sei illustre ambasciatrice. Da tempo era nostra intenzione trovare con te un contatto per riconoscere tangibilmente il tuo legame culturale con la nostra poetessa pastora – proseguela lettera - L’evento di Pistoia, durante il tuo entusiasmante concerto, ci ha indotti a concretizzare il nostro proposito”.