Da Pistoia alla Rai Giulia, star dell’estate

Nannini conduce il programma "Radio1 Box", mentre prepara uno speciale sui cammini con padre Enzo Fortunato

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Un’estate di lavoro per Giulia Nannini: la 34enne conduttrice pistoiese è impegnata in queste settimane su diversi fronti, dalla radio alla televisione. "Niente vacanze neppure quest’estate - commenta scherzando - ma sono contenta perché ci sono tanti progetti ai quali sto lavorando dei quali sono particolarmente orgogliosa". Partiamo dall’etere: Nannini è protagonista su Radio1 del programma "Radio1 Box" (partito dal 1 agosto), in onda tutti i giorni dal lunedì al venerdì dalle 15 alle 17. "Una grande soddisfazione - spiega - condurre un programma di attualità sulla radio ammiraglia del servizio pubblico. Data l’estate di campagna elettorale non mancheranno approfondimenti sulla situazione politica e sulle principali notizie di attualità. Ma ci sarà spazio anche per argomenti più leggeri con interviste ai protagonisti dell’estate. Condurre un programma di due ore in diretta su Radio1 non è uno scherzo: serve un grande impegno in termini di organizzazione. E’ un’esperienza molto faticosa, ma al tempo stesso bellissima".

E se dal lunedì al venerdì Nannini è impegnata in radio, il fine settimana è dedicato alla registrazione delle puntate del nuovo programma sui cammini che per quattro lunedì dal 15 agosto andrà in onda su Rai3 alle 15. Per questa esperienza la conduttrice pistoiese sarà affiancata da padre Enzo Fortunato. "Un’esperienza straordinaria - commenta - che mi ha portato nei giorni scorsi a Mont Saint Michel e che presto mi vedrà a Santiago di Compostela, lungo la Francigena e il Sentiero degli Dei. Devo dire che questa è davvero un’estate straordinaria dal punto di vista lavorativo. Senza dimenticare che la mattina sono tra gli autori del programma di Rai1 Camper, con Roberta Morise e Tinto". La "ragazza" partita da Pistoia alla volta di Roma ne ha fatta di strada. Il segreto? Ce lo spiega la stessa Nannini: "Serve grande determinazione, voglia di farcela. Ed è fondamentale imparare a superare i momenti ‘bassi’ che in questo lavoro ci sono sempre. Ecco l’importante è avere bene in mente cosa si vuol fare e lavorare a testa bassa per raggiungere quell’obiettivo". Sguardo al futuro? "Il futuro è incerto per chi fa questo lavoro - conclude - ma io sono ottimista e sempre pronta a reinventarmi. Ci sono alcune cose in ponte per l’autunno".

Davide Costa