Da fine mese a disposizione anche il siero per combattere i malanni di stagione

La Regione ha stabilito le regole: alcune categorie di persone potranno abbinare le due somministrazioni. Ecco il programma

La campagna vaccinale raddoppia. E, almeno per alcune categorie di toscani, la somministrazione della terza dose anti-Covid si potrà abbinare a quella anti-influenzale. Dal prossimo 25 ottobre, chi ha diritto al vaccino contro l’influenza (dipendenti del sistema sanitario e dei servizi essenziali, anziani, donne in gravidanza, bambini con meno di 5 anni, persone con patologie quali diabete, ipertensione, HivAids, asma e altre malattie croniche cardiache o polmonari), potrà iniziare progressivamente a riceverlo, grazie a 1.077.600 dosi acquistate dalla Regione (attraverso Estar) al costo di 10 milioni e 900mila euro.

I primi, come da indicazioni ministeriali, saranno i pazienti con più di 70 anni e con almeno due patologie tra quelle indicate a livello nazionale o con una sola con complicanze. Per queste persone verrà messo a disposizione il vaccino quadrivalente adiuvato. Seguiranno, entro metà novembre, gli ospiti delle Rsa, ai quali è destinato il vaccino antinfluenzale quadrivalente ad alte dosi. Infine scatterà la vaccinazione con quadrivalente per tutti gli altri aventi diritto (compresi i dipendenti del sistema sanitario e i lavoratori dei servizi essenziali) a partire dall’ultima decade di novembre. Il vaccino antinfluenzale potrà essere somministrato anche insieme alla terza dose anti-Covid, dal medico di famiglia. Ma perché questo accada devono combaciare i requisiti richiesti per entrambi i vaccini. Inoltre i medici raccomandano di non rinviare la terza dose anti-Covid se si hanno già i requisiti per riceverla (per gli over 80 occorre aver fatto la seconda dose da almeno sei mesi e per i superfragili da almeno 28 giorni).

"Come sempre si tratta di una campagna vaccinale gratuita per tutti gli aventi diritto – ha detto il presidente della Regione, Eugenio Giani – che abbiamo deciso di far partire il 25 ottobre per garantire la massima copertura nei mesi in cui l’influenza si manifesta di più. Siamo però convinti che, grazie agli accorgimenti imposti dal Covid, come le mascherine e il distanziamento, l’incidenza sarà simile allo scorso anno e quindi più bassa del passato".

"È importante vaccinarsi contro l’influenza – ha proseguito l’assessore alla sanità Simone Bezzini - ma anche, per chi ne ha diritto, fare la terza dose anti Covid".

Intanto, in questi giorni procede la somministrazione della terza dose a superfragili, ospiti e personale delle Rsa: dallo scorso 20 settembre sono state inoculate in tutto 11.710 terze dosi. Gli ospiti (12mila gli eventi diritto) e il personale delle Rsa (14mila persone) la stanno ricevendo direttamente nelle strutture. I dipendenti potranno inoltre a breve anche prenotare sul portale prenotavaccino.sanita.toscana.it (dalle 12 di domani).

Lisa Ciardi