Da Debussy a Beethoven passando da Brahms Violino e pianoforte in un concerto per l’anima

L’estremo messaggio, affidato alla musica, di uno dei massimi compositori di tutti i tempi. La Sonata per violino e pianoforte fu scritta da Debussy nel 1917, nel pieno della Grande Guerra, ormai stremato dalla malattia che poco tempo dopo l’avrebbe portato alla morte. Sarà eseguita stasera, per i venerdì musicali degli Amici dell’Opera insieme alla Sonata op. 96 di Beethoven e alla Sonata op. 100 di Brahms. Nell’aula magna del Seminario (ore 21.15), è di scena il duo Weltathem, composto da due giovani musicisti: Michela Puca al violino e Gianluca Cremona al pianoforte. Il duo si è formato al Conservatorio "Puccini" di La Spezia nel 2017 sotto la guida di Folco Vichi. I due artisti, che hanno conseguito la laurea con il massimo dei voti e la lode, hanno approfondito inizialmente il repertorio romantico per approdare successivamente alla letteratura del primo novecento, espandendo lo sguardo in particolare verso i capolavori francesi, tra i quali le opere di Debussy, Poulenc, Messiaen. Tra il 2018 e il 2021 sono stati premiati in diversi concorsi, tra i quali Riviera Etrusca, Classic Artist Online, Città di Massa e Clara Wieck Schumann. Nel 2018 sono scelti dal Conservatorio della Spezia per partecipare al Premio delle Arti 2018 a Messina e selezionati per una serie di concerti in Liguria e in Toscana. Attualmente affiancano alla loro preparazione cameristica lo studio strumentale individuale; hanno frequentato una masterclass con il Quartetto Klimt e, in qualità di studenti meritevoli, sono inseriti nella rassegna concertistica del Livorno Music Festival. L’ingresso è libero.

Chiara Caselli