Cucciolata di gatti muore abbandonata in un cassonetto

L'ultimo dei quattro uscito vivo non ce l'ha fatta e dopo poche ore è morto. Intanto al Rifugio è emergenza gatti: "Sovraffollamento, aiutateci a salvare i nuovi arrivati"

Uno dei gattini recuperati da una volontaria del Rifugio

Uno dei gattini recuperati da una volontaria del Rifugio

Pistoia, 6 maggio 2019 - Chiusi in un sacchetto e per assicurarsi che non piangessero e non si facessero sentire potrebbero anche essere stati prima sbattuti. Un'atrocità che si fa fatica a pensar vera quella raccontata dal Rifugio del Cane di Pistoia che riporta l'episodio accaduto sabato sera al Nespolo. Una volontaria Enpa è stata chiamata a soccorrere i quattro mici rinvenuti appunto chiusi in un cassetto a sua volta gettato in un cassonetto.

Il tempo trascorso dal ritrovamento all'abbandono crudele è stato purtroppo fatale: i mici si trovavano lì probabilmente già da ore perché quando sono stati soccorsi tre di loro erano già in ipotermia e non respiravano praticamente più. Ha lottato fino alla fine l'ultimo della cucciolata, un maschietto, che nonostante le amorevoli cure profuse dai volontari, il ristoro e il calduccio di una casa, alle 8 di domenica ha esalato l'ultimo respiro. "Perché nel 2019 ancora si devono fare queste cose - si domandano i volontari su Facebook -? È natura questa? Se qualcuno sa chi può avere questa gattina si faccia avanti cosi magari potremo ricongiungerla al suo piccino".

Intanto al Rifugio è emergenza gattini: in pochi giorni sono arrivati dieci mamme gatte con prole e tanti gattini abbandonati che sono stati in parte accettati dalle gatte, mentre altri sono stati allattati al biberon. "Abbiamo urgentissimo bisogno di stalli casalinghi - lancia l'appello Natalia Sciarrillo -, basta una semplice stanzina in cui poterli accomodare, croccantini specifici per gattini, mousse e patè per la crescita e scatolette buone per le mamme. Senza il vostro aiuto non possiamo farcela a salvarli tutti. Per contattarci scrivete o chiamate al 339.2082783".