Il Cai: "E’ sparita la croce di vetta dal monte Gennaio"

L’annuncio su Facebook rivolto all’autore della bravata in provincia di Pistoia: "Non abbiamo bisogno di persone così inutili sui nostri sentieri"

Il luogo dove era stata sistemata la croce, ora scomparsa

Il luogo dove era stata sistemata la croce, ora scomparsa

Pistoia, 24 agosto 2020 - Un doloroso scempio che niente ha a che fare con lo spirito generoso e rispettoso che contraddistingue chi dell’escursione fa una passione, della montagna un dolce rifugio, vero e proprio tempio intoccabile della natura. Dalla cima del monte Gennaio, al confine tra Toscana ed Emilia Romagna, quota 1814 metri, è scomparsa la croce di vetta.

A darne notizia tra. dispiacere e sconforto è il Cai Maresca-Montagna pistoiese attraverso il proprio canale Facebook che con tanta amarezza rivolgendosi a chi l’ha sottratta sottolinea che «non abbiamo bisogno di persone così inutili sui nostri sentieri».

Punto raggiungibile sia dalla valle del torrente Orsigna, passando dal rifugio di Porta Franca, che da Pratorsi e dalla Casetta Pulledrari,finestra eccezionale sul Cornaccio, sul Corno alle Scale, sul Cimone e sul Libro Aperto, in questi giorni d’agosto il monte Gennaio come tantissime altre località della nostra montagna è stato preso d’assalto, con un moltiplicarsi di presenze sui monti e sui crinali. Presenze che, a quanto pare, non sempre rispettano il ’codice di comportamento’ della gente che tutto l’anno vive la montagna.

Un gesto che non ha alcuna spiegazione logica, se non la volontà di qualcuno di fare una bravata. Bravata che non è passata inosservata alle tante persone che in questi giorni di montagna presa d’assalto stanno affollando i sentieri della montagna pistoiese

. L’ascesa del monte Gennaio è un ’grande classico’ per i frequentatori delle alte vie dell’Appennino tosco-emiliano per il suo indiscutibile valore paesaggistico. L’annuncio sulla pagina Facebook del Cai Maresca-Montagna pistoiese non ha lasciato indifferenti i tanti appassionati di montagna.

Alcuni si sono subito offerti di contribuire alla realizzazione e al successivo trasporto della nuova croce sulla vetta del monte Gennaio, mentre altri hanno segnalato l’assenza del manufatto già da alcuni giorni. Unanime, però, la riprovazione per un gesto che non ha davvero nulla dello spirito di chi frequenta la montagna. Dal canto suo, il Cai di Maresca-Montagna pistoiese ha annunciato che nei prossimi giorni effettuerà in zona alcuni sorvoli col drone per verificare che la croce di vetta non sia stata buttata poco lontano, prima di pensare a come poterla rimpiazzare.